Aston Martin DBS: in “pensione” con 770 cavalli!
Sono già passati cinque anni da quando l’Aston Martin ha introdotto sul mercato la DBS Superleggera: l’obiettivo degli ingegneri inglesi era molto ambizioso, costruire la nuova GT di riferimento, il target da battere niente di meno che la Ferrari F12 Berlinetta. Per combinare meglio che mai prestazioni, divertimento e confort è arrivato un nuovo V12, per la prima volta sovralimentato da due turbocompressori e un accordo con la Mercedes ha portato nell’era moderna l’elegante abitacolo con l’integrazione del sistema multimediale della Stella.
È GIÀ UN’ICONA. Niente è per sempre, però, e alla fine dell’anno l’attuale generazione dell’Aston Martin DBS sarà pensionata, ma prima di dirle addio, l’Aston Martin ha voluto celebrarla con un’edizione limitata a 499 esemplari più esclusiva ed aggressiva che mai. Come suggerisce il nome “770 Ultimate”, la prima novità riguarda proprio la potenza del V12 da 5,2 litri che arriva a 770 cavalli e 900 Nm di coppia abbastanza per spingere la GT fino a una velocità massima monstre di 340 km/h. 45 cavalli in più rispetto alla DBS Superleggera ottenuti attraverso la modifica dei condotti d’aspirazione e un aumento del 7% della pressione di sovralimentazione.
MIGLIORIE SOTTO PELLE. Ma le novità meccaniche non si fermano qui: la calibrazione del cambio automatico ZF a otto rapporti è stata rivista per migliorare la risposta agli imput del guidatore, mentre la rigidità laterale e frontale della vettura è aumenta di addirittura il 25% rispetto alla DBS “standard”. Rifiniture anche nel comparto sospensioni con una nuova taratura degli ammortizzatori a controllo elettronico, sempre volta ad aumentare la precisione di guida sui percorsi più tortuosi.
DETTAGLI RAFFINATI. L’aumento prestazione della Aston Martin DBS 770 Ultimate si combina a una lunga serie di affinamenti estetici volti ad esaltare già dal primo sguardo il carattere della V12 di Gaydon. Il colore nero scelto per svelare al mondo la vettura ne esalta l’eleganza, ma attorno alle sinuose forme della DBS troviamo nuove appendici in fibra di carbonio che ne accentuano l’animo sportivo come le minigonne e il diffusore posteriore. Specifici di questa edizione limitata sono, poi, i cerchi in lega da 21” che traggono ispirazione da quelli utilizzati sulla hypercar Valkyrie e sulla one-off Victor. All’interno pelle fibra di carbonio e impunture in ogni dove la fanno da padrone: davvero sportivi e accattivanti i sedili a guscio “Sport Plus”, ma per tutti coloro che preferiscono una seduta più “consona” a una granturismo sono disponibili anche i sedili “Performance”.