Aprilia RS 660 Trofeo, astenersi perditempo
Hai presente l’Aprilia RS 660? Ecco, questa è anche meglio. E te lo dimostra, in pista. Già perché la versione Trofeo, preparata dall’Aprilia Racing, il mitico reparto corse di Noale dei 54 titoli mondiali, è una serie speciale pensata esclusivamente per l’uso tra i cordoli. Visto che non è immatricolabile. Ma se ti vuoi pavoneggiare coi compagni di aperitivo puoi sempre mostrare le foto sul telefonino (un consiglio per l’inquadratura più sexy? Quella del cupolino coi fari finti che fa tanto sport prototipo), o invitarli ai box.
TROVA LE DIFFERENZE. Va bene, deriva dalla versione stradale. Ovvio. Ma al di là delle differenze più lampanti, ce ne sono altre che può notare solo un tecnico. O un manico. Ecco qualche consiglio su dove indirizzare lo sguardo. L’impianto elettrico è stato semplificato, tanto per cominciare via blocchetto di accensione e ABS, ma stai tranquillo, la centralina rimane al suo posto. Così non devi rinunciare alle mappature (rigorosamente Race e sempre ‘full power’). Il corredo elettronico si chiude col cruscotto TFT, riprogrammato e abbinato alla pulsantiera che ti ammicca dalla manopola sinistra. Ovviamente anche le sospensioni sono state aggiornate: la forcella ha una cartuccia interna ‘Misano by Andreani‘, con freno idraulico super regolabile (compressione, estensione e precarico); mentre dietro c’è un Öhlins AP948. Ai cerchi, la top model calza un paio di Pirelli Supercorsa V3 SC1.
POCO PESO, TANTO SOUND. Il peso è sempre più piuma, visto che scende a 153 chili a secco. Certo, anche grazie a una carena in fibra di vetro. Ma non basta, la dieta dell’Aprilia RS 660 Trofeo ha previsto anche la rimozione di un paio di elementi, incluso il termostato, e poi si è prescritta una cura ricostituente a base di protezioni per carter frizione e generatore. Ma adesso mettiti comodo: le pedane sono pluriregolabili, come pure i semimanubri che vedi spuntare sotto quel gioiello che è la piastra alleggerita. Pronto? Non ti resta che concentrarti sulla scuderia sprigionata dal bicilindrico: 105 cv, mai così tanti in un motore con queste caratteristiche (parallelo e montato trasversalmente). E ora non ti resta che spararti la colonna sonora dello scarico SC Project a manetta.