Anche la Maserati Biturbo ora ha il suo restomod
La fame di restomod sembra essere sempre più insaziabile: prima sono arrivate le Porsche, poi le Lancia e le Alfa Romeo e ora sembra che un po’ tutte le icone del passato (anche quelle più discusse) debbano avere una loro reinterpretazione in chiave moderna. Protagonista di oggi è la MA-01 Maserati Biturbo Shamal: per il momento è ancora un rendering, ma lo sviluppo e l’omologazione di questo restomod sono attesi entro la fine del 2025 con la produzione dei 33 esemplari previsti subito a seguire. È il primo progetto di Modena Automobili, giovane azienda, pensate un po’, con sede a Modena, che proprio con la Biturbo fa il suo debutto in società. E lo fa “con il botto”: la MA-01 Maserati Biturbo Shamal sarà un oggetto tanto esclusivo quanto costoso – da 585.000 euro più tasse – con la promessa di offrire prestazioni e un divertimento di guida sconosciuto alla vettura originale.
SI FA NOTARE. La Maserati Biturbo è stato il simbolo dell’era De Tomaso alla guida del Tridente: una coupé che avrebbe dovuto offrire lusso e velocità a un prezzo impareggiabile, ma che a causa dei difetti di gioventù e dell’affidabilità discutibile è andata incontro a un rapido declino, tanto che ancora oggi sul mercato delle storiche vale solo una frazione di rivali della stessa epoca. Eppure tutti la ricordano ancora e, a dire il vero, forse più di tante altre meritava le giuste attenzioni. E la MA-01 Maserati Biturbo Shamal sicuramente non passa inosservata: ben poggiata a terra sui suoi fianchi larghi prende ispirazione dalla più speciale delle Biturbo, la Shamal, arricchendosi, però di dettagli nuovi come l’alettone al posteriore. Le prime reazioni sui social network sono state contrastanti, ma quello che è certo è che ha catturato l’attenzione.
MECCANICA MODERNA. Per il momento non sappiamo ancora come sono stati sviluppati gli interni, altro punto debole della Biturbo originale, ma sappiamo quale sarà il cuore della Biturbo Shamal: niente V6 o V8 dell’epoca – meglio evitare grane – ma un moderno 3.0 V6 preso in prestito (e rivisto e corretto) dalla moderna Maserati Ghibli S insieme al suo rapido cambio automatico a 8 marce. La potenza? 500 cavalli tondi tondi tutti ovviamente scaricati sulle ruote posteriori (belle grandi, 265/35 R18). Le prestazioni promesse sono notevoli con 290 km/h di punta massima e 5.0 secondi netti sullo “0-100”, ma ci sarà spazio anche per una maggiore sicurezza e facilità di guida grazie al servosterzo e all’impianto frenante con ABS. Albero di trasmissione, semiassi e differenziale saranno trasferiti dalla Ghibli S alla Biturbo e saranno riviste anche le sospensioni pur mantenendo lo schema originale MacPherson nella parte anteriore e Semi-Trailing Arm per il retro.