911 Dakar: Nürburgring sì, ma in fuori strada
I video emozionanti al ‘Ring non sono pochi, onboard di hypercar, supercar, auto da drifting, classiche sportive e via dicendo, per non parlare della allucinante Porsche 919 Hybrid Evo che tutt’ora detiene un alieno record della pista. Dalla Porsche 911 Dakar, per quanto curiosa, nessuno si aspettava un giro da brividi all’Inferno Verde; troppo alta e a corto di cavalli per tentare un record di categoria e troppo stabile per dare spettacolo tra i cordoli… a meno che i cordoli uno non li usi proprio. Vedete, la 911 Dakar ha un asso nella manica, che poche supercar hanno.
SPIRITO DA AVVENTURIERA. Nata per omaggiare la 953 che vinse alla massacrante Parigi-Dakar del 1984, di conseguenza, lei adora sporcarsi. Rispetto ad una Carrera normale, la Porsche 911 Dakar è più alta di 50 mm, che possono crescere fino ad 80 mm usando il sistema di sollevamento di serie; le gomme Pirelli Scorpion da off road hanno una doppia carcassa per evitare le forature, la trazione resta ovviamente integrale e spunta una modalità Rally, utile per massimizzare performance e divertimento lungo gli sterrati. A contornare il tutto ci pensa la bellissima livrea ispirata all’originale Rothmans del 1984 e un portapacchi per taniche e gomme di scorta.
SPORCARSI PAGA. Tutto ciò serve ad affrontare il Nurburgring in un modo, come dire, creativo, tagliando curve intere e usando le poche vie di fuga del ‘Ring come se steste guidando un Suzuki Jimny rubato. Con una GT3 o una GT4 RS sareste alla ricerca del punto di corda perfetto, parzializzereste l’acceleratore con la raffinatezza di un pianista e stareste ben lontani dall’erba, terrorizzati all’idea di limare qualche prezioso splitter in carbonio. I 480 cavalli della Dakar ragionano in maniera diversa: tutto giù, e quello che c’è c’è. Con traiettorie sporchissime – letteralmente – e dinamica e gomme neanche minimamente all’altezza delle sorelle da corsa, la 911 Dakar riesce comunque a portarsi a casa un tempo di 7’39’’40, all’altezza di una Murcielago LP640. Merito delle scorciatoie prese o dell’ingegneria Porsche? Godetevi il video qui sopra e giudicate coi vostri occhi.
