Tutto ma proprio tutto sull’Aston Martin Valkyrie
La genesi del libro che stiamo per presentarvi non può non suscitare in noi un pizzico di sana invidia. Sì, perché i ragazzi della Waft Publishing, durante gli anni di sviluppo della surreale Valkyrie, hanno avuto libero accesso al reparto di progettazione dell’Aston Martin, il che significa poter mettere insieme ore e ore di conversazione con Adrian Newey e altre figure chiave del costruttore di supercar britannico. Praticamente un sogno.
PASSO PASSO, CON IL CONTRIBUTO DEI PROTAGONISTI. Per rendere unico Aston Martin. A wild ride: the making of Valkyrie e farne una vera bibbia sull’argomento, l’autore Bart Lenaerts ha seguito da vicino l’intero processo di design, le difficoltà e i test, fino alla messa su strada di quella che a tutti gli effetti è una vettura di Formula 1 con appesa una targa con, in più rispetto ai bolidi ibridi della categoria regina del motorsport, un bel V12 aspirato che canta a squarciagola a pochi centimetri dalla testa del pilota.
MECCANICA RAFFINATA E NUMERI SPAVENTOSI. Giusto per ricordarvi un attimo quanto folle e avanzata sia l’Aston Martin Valkyrie, ecco qualche dato. A muovere quest’auto da sogno, che ferma l’ago della bilancia a quota 1150 kg (meno di un’utilitaria…) è l’accoppiata tra un 6.5 V12 senza turbo messo a punto dalla Cosworth in grado di sprigionare 1000 CV a 11.100 giri e un motore elettrico, che assicura una potenza combinata di ben 1157 CV. Numeri che lasciano a bocca aperta, esattamente come il valore della deportanza: più di una tonnellata e mezza, grazie a un’aerodinamica curata nei minimi dettagli – a cominciare dalle telecamere al posto degli specchietti retrovisori, che avrebbero disturbato il flusso d’aria – per tenere incollata all’asfalto una “belva” che supera di slancio i 400 km/h e “brucia” lo “0-100” in meno di tre secondi. Che dire, poi, di dettagli racing come il volante a sgancio rapido, o di finezze come la monoscocca costruita tutta in fibra di carbonio e i cerchi in magnesio?
PER (QUASI) TUTTE LE TASCHE. L’Aston Martin Valkyrie è un indiscusso capolavoro sia sul piano estetico sia su quello meccanico, e ogni appassionato di automobili che si rispetti dovrebbe conoscere la sua storia. E quale modo migliore, se non divorare le 326 pagine di questa esclusiva monografia? Dentro, troverete tutto lo scibile sull’hypercar britannica, con grafici, disegni e descrizioni che passano ai raggi X ogni singolo aspetto della sua progettazione. Non vi basta? La stessa casa editrice propone Inside Valkyrie, un cofanetto che include, insieme a quello appena descritto, altri tre volumi da collezione, al prezzo di 950 euro. Una cifra non indifferente, per l’appassionato medio, spicci per chi, una Valkyrie, magari l’ha già in garage…
IL LIBRO
Aston Martin. A wild ride: the making of Valkyrie
Bart Lenaerts
Waft Publishing
Copertina rigida, 30×30, 326 pagine, centinaia di foto e disegni a colori e in bianco e nero
Prezzo: 90 euro