Porsche Unseen – Le concept top secret
“Sono in molti, nel mondo, ad amare il design innovativo e senza tempo delle nostre vetture”, dice Oliver Blume, Chairman nell’Executive Board di Porsche AG, “questi studi visionari sono la chiave del nostro successo: forniscono gli input necessari per progettare le Porsche di domani, combinando sapientemente tradizione e tecnologia”. Gli studi inediti che Porsche ha deciso di mostrare al mondo intero sono davvero una rarità. Sono una parte fino ad oggi segreta di quattordici intensi anni lavorativi del centro stile del brand di Stoccarda. Si, perché oltre alle Porsche che vediamo (quasi) tutti i giorni per strada, in aggiunta ai prototipi, alle concept, alle vetture da pista e ai gioielli a tiratura limitata esiste tutto un substrato di modelli che solitamente incrociano solo lo sguardo d’un ristretto manipolo di designer ed ingegneri.
MAI VISTE. Nel libro Porsche Unseen, edito da Delius Klasing ed acquistabile qui, c’è un interessante corpus scritto e visuale che illustra – in parte come retrospettiva, in parte come dietro le quinte – parte del lavoro di design e prototipazione svolto da Porsche tra il 2005 e il 2019. Quindici modelli fino ad oggi top secret, alcuni dei quali andranno presto ad alimentare la già ben impressionante collezione permanente del Porsche Museum. Alcuni esempi? Eccoli.
PORSCHE 919 STREET (2017). Questo è il modello in scala 1:1 di quella che sarebbe potuta essere la versione stradale della 919 Hybrid LMP1. Monoscocca in carbonio, motorizzazione ibrida da 900 cavalli, trasmissione e proporzioni tutte derivate dalla Porsche che ha vinto la 24 Ore di Le Mans per tre edizioni di fila dal 2015.
PORSCHE VISION SPYDER (2019). Grazie al cockpit spartano, alle griglie per i radiatori sopra il motore in posizione centrale ed ad alcuni elementi grafici di colore rosso, la Vision Spyder richiama all’istante molti stilemi dell’iconica 550-1500 RS Spyder del 1954. Anche questa Vision, come la 919 Street di cui sopra, è un modello in scala 1:1 realizzato partendo da della plastilina. Beh, che dire, vi piace?
PORSCHE VISION RENNDIENST (2018). Questo Renndienst è un chiaro esempio di come il DNA formale Porsche possa essere applicato a qualsiasi tipologia di veicolo, in questo caso ad una specie di monovolume con spazio per sei persone. L’abitacolo è modulare, il posto del guidatore al centro e la propulsione 100% elettrica.