Pagani, hypercars d’autore
Quante volte ci capita di tornare a casa la sera stanchi, con la testa appesantita da troppi pensieri e non si desidera altro che staccare la spina? Distrarsi, insomma, magari accendendo la TV per gustarsi un bel film, di quelli dove ci sono i ‘buoni’ che, nonostante mille traversie, realizzano i loro sogni. Una bella favola a lieto fine per addormentarsi rilassati. Tanto, si sa, queste cose accadono solo nei film. O forse no? Beh, no. Qualche volta le favole diventano realtà. Il ‘buono’, nella nostra storia, si chiama Horacio Pagani e il suo sogno è quello di realizzare una hypercar. Quella che nel 1999 si materializza sotto forma di Zonda. A crearla non c’è la fatina con la sua bacchetta magica, ma tanta passione, anni di duro lavoro (molti dei quali trascorsi alla Lamborghini), un ‘aiutino’ dall’amico Juan Manuel Fangio (sì, il campione di Formula 1) che ha messo una buona parola per convincere la Mercedes a cedere i suoi V12, e una terra dei sogni tutta italiana: la Motor Valley. Una favora vera, appassionante, che non si scopre facendo zapping in televisione, ma leggendo Pagani hypercars d’autore, libro riccamente illustrato e a cura di Daniele Buzzonetti (pubblicato da Artioli Editore 1899).
QUEL RAGAZZO CHE… Era nato in Argentina ma torna nella sua terra d’origine, l’Italia. Più precisamente in quella zona dove risuonano i nomi dell’Olimpo delle supercar: l’Emilia Romagna. Il giovane Horacio ha talento, ha avuto esperienze in Formula 2, è esperto di materiali compositi, designer, imprenditore e il nome di Pagani viene accolto nell’Olimpo. Prima la Zonda, poi la Huayra sono supercar da sogno, da favola come dicevamo, che diventano realtà. Nel volume si racconta un Horacio Pagani a tutto campo: la sua vita, la filosofia progettuale della sua azienda, la nascita delle sue auto e anche il loro restauro per farle vivere in eterno. Macchine che corrono in una lunga passerella nella seconda parte del libro. Roba da togliere il fiato, una carrellata che descrive (con tanto di schede tecniche) tutte le versioni della Pagani Zonda e della Huayra che si sono succedute nel tempo, mettendo in piedi un quadro dettagliato della produzione dell’azenda modenese. In chiusura del volume, un’intervista ‘a briglia sciolta’ dove Horacio dice la sua sulle corse, l’elettrificazione e… Ma di questo non vogliamo anticiparvi nulla. (Testo: Luca Banchio)
Pagani hypercars d’autore
Artioli Editore 1899
Prezzo: 65 euro