Car Guys – The Culture of Owning a Classic Car
Car Guys non è il solito libro di auto, quello che seleziona un argomento interessante, lo analizza e ne dipana tutte le sezioni per poi raccontarle nel dettaglio. No, non è niente di tutto questo. È piuttosto una descrizione onesta e reale della relazione che intercorre tra una serie di personaggi più o meno noti e le loro vetture classiche. È una testimonianza della Dolce Vita in compagnia di quest’ultime. Interessante per chi ne possiede già una, per chi vorrebbe possederla o anche per chi semplicemente ama la materia. In effetti, a pensarci bene, questo massiccio volume è qualcosa che davvero mancava. Al centro dell’opera troneggia sicuramente la fotografia, che fa da padrona indiscussa dando mostra di sé in una tanto amabile quanto memorabile raccolta di 330 scatti in bianco e nero. Ad illustrare le immagini, ci sono le interviste con i proprietari e alcuni preziosi saggi aggiuntivi che ragionano su rette tangenti il corpus principale.
L’autore Fabrizio D’Aloisio, a volte attingendo alla propria cerchia di amici e conoscenti, in altre avvalendosi dei contatti creati negli eventi automobilistici nei quali è spesso coinvolto con le mansioni più svariate – organizzatore, fotografo, ospite – ha radunato una folta schiera di volti e un’altrettanto nutrita armata di vetture di ogni genere. Tra gli altri, troviamo Carl Gustav Magnusson in compagnia della sua Porsche 912 del 1968, Marco Makaus con la sua E-Type 4.2 del 1969, Simone Sven Ventrella e la sua Mini Cooper 1300, Ronnie Kessel al volante della Lancia 037 Stradale, la coppia formata da Urs Barmettler e dalla sua Rolls-Royce Corniche FHC del 1972, Raul Marchisio e la sua fidata Lamborghini Countach 25th Anniversary, Martina Pichlmeier nella sua 911T e ancora Eugenio Amos con l’iconica Bentley Continental R Coupe ex-Talamo che oggi non possiede più, il giovane Duccio Lopresto su Panda 4×4 Val d’Isere del 1989 o mister Guglielmo Miani in un tête-à-tête con la sua invidiabile Alfa Romeo SZ. Non mancano Aston Martin, Ferrari, Volkswagen, Volvo e chi più ne ha più ne metta. Tutte ritratte nei dintorni delle loro location di stanza, condotte dai loro orgogliosi proprietari: dall’Engadina a Monte Carlo, dal Lago di Como alla Costiera Amalfitana, da Roma a Zurigo, da Milano a Davos via Ginevra.
La prefazione è di Monty Shadow, celebre fotografo e consulente per grandi brand del lusso e della comunicazione. Nell’arco delle 432 pagine, come accennato in precedenza, brillano sei piacevoli essay a carattere riflessivo redatti da Ted Gushue, Alberto Vassallo di Car & Vintage, Jan Baedeker del team di Classic Driver, Stefan Bogner di Curves Magazine, Shayan Bokaie per Petrolicious e anche dal nostro collaboratore Federico Fabbri di Motoringtitude.
Fabrizio D’Aloisio
Car Guys
Prezzo: 120 CHF
(Foto: Andrea Klainguti)
