Alfa Romeo GTA, ‘leggera’ e vincente

Non sono passati nemmeno due anni dal ritorno del quadrifoglio, l’emblema sportivo dell’Alfa Romeo, che eccolo comparire su una seconda vettura. È la Giulia Sprint GTA: una coupé che mette in fermento le file degli sportivi, i quali immediatamente intuiscono il potenziale che può offrire. Presentata al Salone di Amsterdam il 18 febbraio del 1965, fa subito  percepire che tutta l’impostazione tecnica è finalizzata ad un forte incremento delle prestazioni; e inoltre, con i suoi “quasi quattro posti”, appare a portata di mano l’omologazione nella categoria Turismo […].

Ma veniamo alla meccanica, ossia alla parte più importante. Il motore è il classico Alfa Romeo Giulia derivato dalla Giulietta, il cui progetto risale al 1952. L’aspetto preminente è costituito dalla testa a doppia accensione e dal grosso spinterogeno Marelli S 119 ad otto uscite, destinato ad altrettante candele di accensione. In magnesio il coperchio delle punterie, fuso in terra, dall’aspetto grezzo di colore scuro, caratteristico delle auto da corsa. Meticolosamente curato lo scarico: tubi separati in lamiera di acciaio del diametro di 36 mm, anziché in fusione di ghisa come la GT, che a coppie di due convergono in due successivi tubi leggermente conici, i quali, tramite flange e guarnizioni si collegano ad un collettore posto sotto la scocca, che costituisce corpo unico con lo scarico e precede il silenziatore. Dopo, il diametro del tubo è superiore di 5 mm a quello della GT, cioè 55 mm; intervallato da altri due silenziatori, procede fino al tratto terminale rivestito in lamiera di acciaio inossidabile, sporgente da sotto il paraurti posteriore […].

Maurizio Tabucchi
Giorgio Nada Editore
Prezzo: 60 euro