Toyota GR86 long test/4: il nuovo scarico Inoxcar
Da quando ho guidato la Toyota GR86 per la prima volta, durante i test drive per la stampa e ancora prima di avere la mia, ho pensato che fosse l’auto dei miei sogni, quelli realizzabili. La precisazione è d’obbligo, perché per i sogni veri sarebbe necessario un conto in banca con molti più zeri del mio. Ma non importa, perché con la GR86 è stato amore a prima vista, sebbene il suo più grande difetto mi fosse stato subito chiaro: era l’auto sportiva più silenziosa della storia!
PROBLEMI E SOLUZIONI. Tuttavia, insieme al problema è subito arrivata la soluzione, ovvero intervenire sull’impianto di scarico. Quindi ho iniziato a documentarmi e ho verificato che sulla GR86 c’è un unico grande catalizzatore che si trova molto vicino al motore, cioè all’interno dei collettori di scarico. È un componente obiettivamente brutto, sembra una specie di medusa e non ha nulla della poesia che avevano i collettori di una volta. Dopo di questo si trova il famigerato filtro anti-particolato (OPF), poi il centrale e infine il terminale.
REGOLE E SCELTE. Quando si mette mano sull’impianto di scarico le scelte da fare sono diverse e tra queste c’è anche quella del rispetto delle regole, sia quelle del Codice della Strada che quelle della Toyota. Insomma, si tratta di non avere problemi con le Forze dell’ordine e al momento della revisione, ma anche di mantenere la garanzia, che peraltro nel caso del costruttore giapponese si può estendere fino a 10 anni se si fanno i tagliandi regolarmente all’interno della rete.
CENTRALE E TERMINALE. Dopo aver riflettuto, ho abbandonato l’idea di sostituire tutto l’impianto di scarico, sia perché volevo rimanere nella legalità, sia perché rimuovere collettori e OPF originali vuol dire dover modificare anche l’elettronica di gestione del boxer e sulla GR86 non è un’operazione così semplice. Quindi mi sono concentrato sul centrale e sul terminale, scegliendo prodotti Inoxcar; in particolare il centrale non silenziato e il terminale con valvola comandata elettricamente.
POTENZA INASPETTATA. L’idea era quella di migliorare il suono il più possibile ma anche di poter rendere l’auto civile quando le situazioni lo richiedono. Il montaggio non ha creato problemi – mi sono rivolto alla Abbasciano Tuning di Roma – e il telecomandino con cui si apre e chiude la valvola è davvero un bel giocattolo. Quello che non mi aspettavo è che la GR86 guadagnasse potenza dopo questa modifica!
PRIMA E DOPO. La differenza di potenza rilevata al banco tra prima e dopo è di quasi 8 CV, niente male se si considera che l’elettronica non è stata toccata. Questo plus, peraltro, è stato subito ben avvertibile in tutte le situazioni di guida, con una risposta del boxer molto più pronta e reattiva. Quanto al rumore proveniente dal nuovo scarico Inoxcar, lascio giudicare a voi guardando il video. Sicuramente ora la mia GR86 ha smesso di essere l’auto sportiva più silenziosa del mondo!