Toyota GR86 long test/3: finalmente le invernali!

Vi devo confessare che ci ho messo un po’ a scrivere questo pezzo, perché prima ho dovuto lasciar decantare l’esperienza che sto per raccontarvi. La Toyota GR86 è la mia prima auto a trazione posteriore. Naturalmente grazie a questo lavoro negli anni ne ho guidate tante, ma farlo tutti i giorni è un’altra cosa, perché ti permette di cogliere tutta una serie di sfumature che altrimenti rimarrebbero inesplorate. Ma la GR86 è anche la prima vettura su cui monto un treno di gomme invernali.

UN PO’ DI GRIP IN PIÙ. Questo perché ho sempre vissuto in zone dove la neve era un caso eccezionale, ma proprio le due ruote motrici della Toyota mi hanno consigliato di essere più prudente del solito. Nonostante abbia “solo” 250 Nm di coppia, è sempre ben felice di scodinzolare di qua e di là, soprattutto a basse velocità (come dimostra la foto delle Michelin di primo equipaggiamento usate nei primi mesi). Quindi ho pensato che una dose di grip extra per tutto l’inverno avrebbe fatto comodo. Così ecco delle Pirelli Winter Sottozero 3 nuove di pacca.

TEORIA E PRATICA. Non sono gli pneumatici invernali più recenti sul mercato, anzi sono usciti dieci anni fa, ma sono comunque il top di gamma del produttore italiano per quanto riguarda le gomme termiche e molti produttori di supercar le consigliano ancora. A livello tecnico si contraddistinguono per le lamelle 3D, per la mescola con polimeri funzionalizzati, per la spalla arrotondata e per gli incavi profondi che dovrebbero espellere parecchia acqua. Tanta bella teoria che però va trasformata in pratica e allora sono andato a cercare la neve in Abruzzo.

LO CHIAMAVANO TRINITÀ. L’altopiano di Campo Imperatore è sempre uno spettacolo per noi petrolhead, che peraltro molto spesso amiamo anche Bud Spencer e Terence Hill. Dunque ogni volta che si passa di qua è un obbligo morale pensare a Trinità e mandare un bacio a Bud. L’altro obbligo è togliere tutti i controlli elettronici e sentire bene la dinamica del veicolo sulla neve. Negli ultimi chilometri prima di arrivare in cima ho trovato un bel fondo compatto, tanto che ho superato diversi automobilisti fermi per mettere le catene.

DIVERTIRSI ANDANDO PIANO. In queste condizioni le Pirelli hanno mostrato un ottima trazione e anche un bel grip in frenata. Mentre procedeva tra i 40 e i 50 km/h in salita, la GR86 non ne voleva sapere di andare dritta: a ogni piccola rotazione del volante corrispondeva un movimento del posteriore. Tutto molto prevedibile e tutto molto divertente. È questo il bello della neve con la macchina giusta, ci si diverte andando piano!

RESTATE SINTONIZZATI. Parlando di asfalto, invece, le Winter Sottozero 3 mostrano un buon grip sia sull’asciutto che sul bagnato e non sono nemmeno troppo rumorose. La spalla più morbida, dal canto suo, fa sì che l’inserimento sia un po’ meno preciso, ma ci si fa presto l’abitudine. Invece, quello a cui ancora non mi abituo, è il rumore del nuovo scarico Inoxcar. Si, sono finalmente riuscito a farlo montare e vi racconterò tutto nel prossimo pezzo!