Ford Mustang Bullitt V8: segnali di fumo
La Mustang Bullitt (di cui vi abbiamo parlato qui) è il prototipo dell’istant classic, ovvero di quei modelli automobilistici destinati alla storia. Quindi al collezionismo o a cose di questo genere. Infatti stiamo parlando di un giocattolone straordinario: la sua genesi, il suo heritage e in generale il mood di cui è permeata, la rendono qualcosa di più di una normale muscle car o di una ‘Ford V8’. Diciamo che, al pari di un paio dello stivaletto giusto, di una giacca Harrington o di un bell’orologio al polso, rappresenta l’indossabile perfetto per chi ama un certo tipo di stile: iconico, potente (visto che i cavalli in ballo sono 460) e ricercato. E non stiamo parlando dei suoi sedili Recaro, della pelle che li riveste o di quel suo sound da incorniciare: ma di quello che significa mettere in moto questa Bullitt Dark Highland Green con cerchi Torq Thrust neri e sfrecciare affondando i piedi nei suoi pedali tra una cambiata e l’altra. Impugnando quella sua pallina color avorio in cima alla leva del cambio. L’abbiamo ripresa in una delle sue attività preferite: i burnout. Buona visione.