Ferrari Roma Spider: da corsa in abito da sera
Una Formula 1 in abito da sera: un’affermazione davvero audace quella con cui gli uomini del Cavallino mi hanno accolto qui nel sud della Sardegna per descrivermi in poche parole la nuova Ferrari Roma Spider. Be’ a dire il vero non era certo ciò che mi aspettavo dalla presentazione di una gran turismo a cielo aperto dalle forme così pulite ed eleganti. Ma alla Ferrari piace stupire e anche quando si tratta “solo” di togliere il tetto a una coupé niente è lasciato al caso.
ELEGANZA E VELOCITÀ. E così a quattro anni dal lancio eccoci di nuovo a parlare di lei, la Roma, questa volta con una bellissima capote in tela al posto del tetto in metallo. Prende il posto della Portofino M, ereditando dalla coupé da cui deriva tutto quel carico innovativo di prestazione e guidabilità che a prima vista non verrebbe da associare a un simile vestito sartoriale. Già perché la Ferrari Roma Spider si distingue proprio per le sue forme, elegantissime, ma allo stesso tempo sa coinvolgere tanto quanto le sorelle più grandi. Una rivoluzione sfoggiata dal mitico Manettino dove troviamo tutte le modalità di guida, anche le più estreme Race e Ct Off, fino a pochi anni fa appannaggio delle supercar del Cavallino a motore centrale o alle hyper GT a dodici cilindri.
BUONA VISIONE! Non si fanno più distinzioni: tutte le Ferrari moderne devono andare sempre più forte e sopratutto coinvolgere, anche quando al lungo mare di Cannes si preferisce una bella guidata su un passo di montagna. Oppure quando ci si trova sulle bellissime strade della Sardegna, dove abbiamo potuto mettere alla prova la Ferrari Roma Spider e scoprire lungo un test drive di quasi 300 chilometri le tante sfumature di una granturismo che sa conquistare il vostro cuore in men che non si dica. Ma che come tutte le auto d’altronde non è perfetta al 100%. Che cosa ci è piaciuto di lei e che cosa meno? Scopritelo nel video qui sopra!