Opel

Kadett, Astra, Corsa, Vectra… Si fa presto, oggi, a dire Opel. Tanti, infatti sono i modelli nati sotto il segno del fulmine radicati nel nostro immaginario. Ma sapevate che le radici più profonde della casa di Rüsselsheim, che vanta una storia lunga oltre 160 anni e le cui automobili oggi sono conosciute in tutto il mondo, affondano nel settore delle macchine da cucire? In realtà, però, la svolta che metterà l’azienda fondata dall’allora venticinquenne Adam Opel sui binari che la condurranno a diventare un colosso dell’industria automobilistica risale al 1888, anno in cui dai cancelli della fabbrica tedesca cominciano a uscire le prime biciclette. Solo un anno più tardi la Opel comincia a produrre automobili; offerti a buon mercato e pensati per l’uomo della strada, a partire dalla fine del primo decennio del Novecento i suoi modelli contribuiscono a mettere in moto un’intera generazione di tedeschi. Si apre così il sipario sulla Opel che conosciamo oggi. Il futuro? Al 100% elettrico, sotto l’ala di Stellantis. Con l’obiettivo costante di rendere il progresso tecnologico e i suoi frutti realmente alla portata di tutti.