Mini classica
Quotazione da 5.000 € a 55.000 €
Difficile riassumere in poche righe la storia della Mini classica, quella – per intenderci – nata nel 1959 sotto il segno della British Motor Corporation e rimasta sulla breccia fino al 2000, quand’ormai il marchio era stato rilevato dalla BMW da sei anni. Nei 41 anni della sua lunga e brillante carriera, questa piccola inglese è sempre rimasta fedele a se stessa, attraversando cambiamenti sociali come se nulla fosse. Nata per battere la crisi energetica del 1956, la Mini, poco “assetata”, coi suoi 303 cm di lunghezza non è mini solo nel nome. Brillantemente progettata da Sir Alec Issigonis, l’auto debutta con un piccolo quattro cilindri da 34 CV, ma nel corso del tempo sarà mossa da motori via via più potenti. Compatta, scattante e agilissima, la Mini si lascia ben presto alle spalle gli iniziali problemi di qualità ed entra subito nel cuore degli automobilisti, diventando un successo globale. La sua popolarità subisce un’impennata nel 1963 con la vittoria del rally di Monte Carlo, contro ogni pronostico, da parte di Timo Mäkinen. Nel corso della sua storia, la Mini classica ha beneficiato di piccoli e continui aggiornamenti, ed è stata prodotta e assemblata anche fuori dell’Inghilterra, anche in Italia, dalla Innocenti.
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