Maserati Quattroporte (2003)

Unire l’eleganza di una berlina di lusso e il divertimento di guida di una super sportiva: dal 1963, è questa la filosofia alla base della Maserati Quattroporte. Quella lanciata nel 2003, firmata Pininfarina, è forse la miglior rappresentante di questo intrigante mix, perché poggia su una base meccanica inedita (sulla quale, con le opportune modifiche, poggeranno negli anni successivi le sportive Maserati Granturismo e Alfa Romeo 8C Competizione) e sotto il lungo cofano anteriore ospita un 4.2 V8 da 400 CV dal suono glorioso, strettamente imparentato con il 3.6 della Ferrari 360 Modena. Bella ed elegantissima, la Maserati Quattroporte di quinta generazione raccoglie un’eredità lunga e importante, e lo fa in un momento decisivo per il futuro della Maserati, all’epoca da poco entrata nell’orbita del cavallino rampante e con grandi ambizioni anche negli Stati Uniti. La raffinatezza degli esterni si ritrova anche nel lussuosissimo e riccamente equipaggiato abitacolo, foderato di pelli e legni pregiati. Nel 2008 la Maserati Quattroporte beneficia di una leggera rinfrescata e la gamma dei motori si amplia con l’ingresso di un 4.7 da 430 CV, che salgono a 439 l’anno successivo. La produzione della quinta generazione termina alla fine del 2012 dopo circa 24.000 esemplari: un successo senza precedenti che, con l’aiuto della Granturismo del 2007, ha risollevato le vendite e l’immagine della casa modenese.