Ford
La Ford è un marchio assolutamente generalista ma regala anche tante sfaccettature agli “addicted” della velocità e le sue derive sportive attraversano la cultura automobilistica - di qua e di là dall’Atlantico - come pochissimi altri. Passando dalle “musclecar”, alle auto da rally, alle piccole maleducate. Il nome Ford guadagna un ruolo fondamentale nella storia dell’automobile quando utilizza per la prima volta la catena di montaggio e svecchia dinamiche di produzione che fino a quel giorno erano rimaste quasi artigianali. Ma in oltre 100 anni dalla fondazione, avvenuta nel 1903, raccoglie anche innumerevoli successi in tutte le discipline sportive nelle quali si cimenta, costruendo una credibilità sportiva che nel corso degli anni trasferisce anche in molti prodotti stradali. Quindi se da un lato motorizza l’America con gli oltre 15 milioni di “T” vendute tra il 1908 e il 1927, dall’altro la fa anche divertire e sognare con modelli come la Thunderbird del 1955, la Cobra del 1961, la Mustang, nata nel 1964 e arrivata ad oggi, e la GT40. Ma solletica anche l’Europa con le Sierra e Escort Cosworth, e le varie versioni vitaminizzate di Fiesta, Focus e Puma. Prova a lanciarsi anche nel settore del lusso facendo spesa nel Vecchio Continente e acquistando Aston Martin (1987), Jaguar (1989), Volvo (1999) e Land Rover (2000), ma poi deve cedere tutti questi marchi nobili per ripianare una situazione economica complicata e tornare in attivo nel 2009.