Fiat Panda 100 HP

Che mondo sarebbe, senza la Panda, verrebbe da dire parafrasando un celebre adagio pubblicitario. Il mito di quella che, insieme alla 500, è la city-car italiana per eccellenza non si discute, ma per entrare nel garage di Veloce dalla saracinesca principale non basta un Panda qualunque. Ne serve una che sappia pizzicare le corde dell’emozione con il brivido della velocità, e allora quale versione migliore della 100 HP? Basata sul modello che ha raccolto l’eredità del mitico “Pandino” anni ’80 disegnato da Giorgetto Giugiaro e rimasto sulla breccia fino al 2003, la Fiat Panda 100 HP è arrivata nel 2006, ridando linfa e lustro a una tradizione consolidata per la casa torinese, ossia quelle delle “piccole bombe”. Certo, modelli come le più anziane Uno Turbo e Punto GT rappresentano meglio quella categoria, ma con i suoi 100 CV la più vispa della Panda si difende più che bene, grazie al buon tiro e al sound coinvolgente del suo grintoso 1.4 Fire a 16 valvole, rigorosamente aspirato in tempi in cui i turbo e motori elettrici di supporto non andavano certo di moda come oggi. Per sfruttare meglio nella guida le prestazioni di cui è capace il motore (“0-100” in 9,5 secondi e 185 km/h) le sospensioni sono ribassate e vengono montate ruote in lega di 15 pollici. Il look è sportivo senza essere pacchiano, con la griglia della mascherina a nido d’ape, i codolini ai parafanghi, il terminale di scarico cromato e poco altro a distinguerla dalle sorelle “normali”. Realizzata in collaborazione con la Bertone, la Fiat Panda 100 HP ha interni rivisti in chiave sportiva: si sta sempre seduti in alto, ma i sedili, specifici, sono più avvolgenti, e la strumentazione dedicata. E quel tastino con su scritto “Sport” non è messo lì per caso: premendolo, la risposta dell’acceleratore si fa più pronta e il volante più corposo, aumentando non poco il divertimento di guida. La già spiccata personalità della Panda 100 HP acquista un pizzico di grinta in più con il kit speciale Pandemonio offerto dalla casa, che prevede pinze dei freni di colore rosso, strisce adesive colorate sulle fiancate, calotte degli specchietti satinate e cerchi in lega con effetto “chrome shadow”. La carriera della 100 HP si è conclusa alle fine del 2010 senza una vera erede: la versione Sport basata sulla Panda di nuova generazione, infatti, sportiva lo è solo nel nome e nel look, dal momento che il suo piccolo tre cilindri mild hybrid non ha neanche un briciolo della grinta del vecchio 1.4. Un motivo in più, se siete in cerca di una Panda scattante e divertente da guidare, per mettervi sulle tracce di una 100 HP. In giro ce ne sono ancora abbastanza e non costano una fortuna.