Ferrari Purosangue

Se la 296 GTB è la linea spartiacque tra il prima e il dopo tra le berlinette del Cavallino Rampante, la Purosangue è la vera rivoluzione copernicana di Ferrari. Marchio che mai si era cimentata nel settore delle Suv. E con la Purosangue lo ha fatto ovviamente a modo suo, come ogni prodotto che esce dalla fabbrica di Maranello. Questa vettura è semplicemente eccezionale in tutto: dal prezzo alle prestazioni. Inquadrare la Purosangue come una Suv è però riduttivo: forse è più corretto definirla una quattro porte, quattro posti, velocissima e versatile. Adotta l’ennesima variazione sul tema V12 con cambio al retrotreno, trazione integrale ultra sofisticata per un bilanciamento dei pesi al 49% sull’anteriore e al 51% sul posteriore. Il tetto in carbonio e mille altre accortezze in fase di progettazione hanno permesso di ottenere un peso di “soli” 2.180 kg. Impossibile elencare tutti i contenuti in poche righe: scocca d’alluminio e carbonio con acciai ad alta resistenza e soprattutto, come accennato, un “motorone” aspirato di 6,5 litri a carter secco da 725 CV: al momento, dicono in Ferrari, la sola opzione disponibile. Più avanti si vedrà. Ci sono le quattro ruote sterzanti, sospensioni attive per gestire anche il rollio con ammortizzatori a controllo elettronico, ciascuno dotato di un motore elettrico, per un controllo preciso dei movimenti della ruota, rendendo così superflua la presenza della barra antirollio. Ha un’altezza da terra di 185 mm e calza ruote da 22” davanti e da 23 dietro. Gli interni sono accoglienti e sfoggiano lusso senza inutili eccessi e la plancia hi tech integra due cruscotti, uno per chi guida e l’altro per il passeggero. Il manettino rosso seleziona le cinque modalità di guida: Ice (con fondi ghiacciati), Wet (per asfalto bagnato), Comfort, Sport e Esc off: quest’ultimo disabilita i controlli elettronici, lasciando al pilota la gioia di domare la Purosangue. Premendo inoltre il manettino si possono scegliere fino a tre impostazioni per le sospensioni: soft, medium e hard. E poi c’è un bagagliaio vero da 473 litri di capienza. Trattandosi di una Ferrari anche questa è una notizia.