Dodge Challenger (2008)

La Dodge Challenger classica era andata in pensione nel 1983, quand’ormai l’epoca d’oro delle muscle car era tramontata da un pezzo. Venticinque anni dopo, nel 2008 la casa americana la riporta in vita: solo 6.400 esemplari, un V8 da 425 CV sotto il cofano e tanta voglia di far fumare le gomme. Lo stile richiama quello dei modelli del passato, a partire dai quattro fari tondi e dalla mascherina nera incassata tra il cofano e il paraurti. E anche le proporzioni sono quelle dell’antenata: cofano lungo, cerchi in lega a cinque razze e parafanghi posteriori “a bottiglia di Coca-Cola”. I fanali a tutta larghezza vengono posizionati in un pannello incassato tra lo sportello del bagagliaio e il paraurti posteriore. Dopo l’edizione limitata, la Dodge Challenger torna ufficialmente a listino nel 2010, con aggiornamenti a trasmissione, sospensioni, interni e sicurezza. Tre le versioni: SE, R/T e SRT/8. La casa offriva anche un pacchetto Rally, che prevedeva doppi terminali cromati e il tappo del serbatoio cromato. L’aggiornamento della terza generazione della Challenger è abbastanza costante nel corso della sua produzione (fino al 2023), ma il vero restyling è datato 2014, quando arrivano diverse modifiche esterne, interne e sotto il cofano, con motori V6 e V8 che vanno da 309 a 491 CV, mentre le STR arrivano a superare quota 800.