
C’è un giocattolo nuovo: è la Morgan Supersport
Passato, presente e futuro s’incontrano, nella nuova Morgan Supersport, che sostituisce al vertice della gamma la Aero 8 e promette il divertimento e il coinvolgimento di guida che da sempre gli appassionati associano al marchio inglese.
PESO PIUMA. Come i modelli che l’hanno preceduta, la Morgan Supersport fa poche concessioni al comfort. I vetri, per dire, non sono elettrici (avrebbero aggiunto peso inutile ai 1.170 kg a vuoto dell’auto), ma si possono rimuovere insieme alla parte superiore delle porte. Due le configurazioni di carrozzeria: con il tetto rigido (in fibra di carbonio, persa meno di 20 kg) o in tela. Sempre a proposito di leggerezza: i cerchi di 18″ di serie pesano meno di 11 kg ciascuno, mentre i 19″ (optional) fermano l’ago della bilancia a 9,7 kg: un record.
CUCITA ADDOSSO. La connessione agli smartphone e lo pseudo-baule rivestito in legno, adeguato per un weekend in coppia, sono praticamente le uniche comodità della Morgan Supersport, che nel rispetto del marchio che porta sul cofano è prima di tutto un’auto sportiva. Il telaio in alluminio e legno pesa poco più di 100 kg ed è più rigido del 10% rispetto a quello dell’Aero 8 e sia lo sterzo sia le sospensioni sono state modificate per restituire un maggior piacere e una maggior precisione di guida. E per chi non si dovesse accontentare, si possono richiedere ammortizzatori regolabili su 24 posizioni e un differenziale posteriore a slittamento limitato.
CUORE TEDESCO. Le forme della carrozzeria tengono fede alla tradizione, ma sono state levigate con tale cura che la resistenza aerodinamica, secondo la casa, è diminuita del 5%. Sotto il lungo cofano anteriore della Morgan Supersport scalpita un 3.0 a sei cilindri in linea da 340 CV di derivazione BMW, abbinato a un cambio automatico ZF a 8 rapporti. La scheda tecnica promette uno “0-100” in 3,9 secondi e una punta massima di 267 km/h. Il prezzo? Si parte da 85.000 sterline (poco più di 100.000 euro), a cui bisogna aggiungere le tasse e i costi di eventuali personalizzazioni, che su un’auto del genere sono praticamente un obbligo…