
Vuoi una Dacia Duster più “cattiva”? Fai così…
Di Dacia Duster, le nostre strade sono piene: la suv compatta della casa romena, finora, è stata prodotta in più di 2,5 milioni di esemplari. La chiave del suo successo? Il vincente rapporto qualità/prezzo e un look che, con il tempo, è diventato persino di moda. Ciò non significa, però, che la Duster sia un’auto vistosa, a meno che non la affidiate ai tedeschi della Carpoint…
FA LA “CATTIVA”… Se decidete di farlo, una cosa è certa: non correrete più il rischio che la vostra suv venga confusa tra milioni di altre auto identiche. Eh sì, perché la Dacia Redust Sport è la Duster a cui nessuno aveva mai osato pensare. La sigla RS, quindi, non sta per Renault Sport, come qualcuno potrebbe essere portato a pensare, visto che la casa romena è controllata da quella francese. Molto più bassa, larga e aggressiva del modello da cui deriva, questa Duster ha cerchi di 20” e rinuncia alle barre sul tetto. Il cofano anteriore fa quasi sfigurare quello dei bolidi di Fast&Furious e lo spoiler posteriore non è da meno; Discorso analogo per i due cannoni di scarico centrali e per la livrea, di un arancione abbacinante.
… MA “CATTIVA” NON È. Con un look così “cattivo”, sarebbe lecito attendersi un motore con una dose generosa di cavalli, giusto? Macché: sotto il cofano c’è il solito 1.3 con 130 o 150 CV, quindi levatevi dalla testa accelerazioni e allunghi mozzafiato per evitare cocenti delusioni al semaforo. E dentro? Dentro la Dacia Redust Sport è appariscente quanto fuori, al punto che un rapper caduto in disgrazia potrebbe sostituirla con la Maybach che non può più permettersi. Il prezzo? Si parte da 42.490 euro, per arrivare ai 52.990 dell’ibrida. Con la metà dei soldi, tanto per intenderci, ci si porta a casa una Duster “base”. Fate voi…