Toyota GR Corolla, con il restyling diventa ancora più affilata
Introdotta per la prima volta nel 1966, la Toyota Corolla è l’auto più venduta nella storia, naturalmente tenendo conto di varie generazioni e diversi tipi di carrozzerie. Alcuni di questi, in un passato molto lontano, hanno ottenuto anche delle vittorie nel motorsport, nei rally per la precisione. Ma a noi interessano relativamente e preferiamo concentrarci sulla Toyota GR Corolla attuale, sebbene non sia in vendita in Europa per le ragioni che ben conosciamo legate alle emissioni di CO2.
SUPER TAIKYU SERIES. Arrivata sul mercato nel 2022, per precisa volontà dell’allora presidente Akio Toyoda, alias Morizo, la Toyota GR Corolla è stata impiegata in diverse serie sportive, tra cui la Super Taikyu Series, e proprio da queste esperienze sono arrivate le indicazioni per definire gli aggiornamenti del suo primo restyling. Gli obiettivi delle modifiche apportate riguardavano il miglioramento della dinamica nelle curve veloci, dell’accelerazione e del raffreddamento.
CAMBIO AUTOMATICO. Sono stati anche tenuti in considerazione i feedback di Hiroaki Ishiura e di altri piloti professionisti, con l’obiettivo di dare all’auto una maggiore maneggevolezza e reattività; infine è stato aggiunto il cambio automatico Gazoo Racing a 8 rapporti, che tiene conto anche del comportamento del pilota in frenata e in accelerazione. Questa trasmissione è accompagnata da tre radiatori supplementari, due per il cambio (uno raffreddato ad aria e uno ad acqua) e uno per il motore.
RAFFREDDAMENTO. Sempre a proposito di raffreddamento, il paraurti anteriore è stato dotato di nuove aperture, per mandare aria fresca proprio al radiatore del cambio e ai dischi anteriori, ma anche per rendere più stabile l’avantreno. Entrando nel dettaglio dei nuovi componenti, gli ammortizzatori anteriori e posteriori ora hanno molle di rimbalzo integrate, per avere un assetto più composto. Per diminuire il rollio sono cambiate anche le specifiche delle molle posteriori e della barra stabilizzatrice.
TRAZIONE. Poi, il punto di montaggio del braccio di trazione, che rappresenta il centro di rotazione dell’asse posteriore, è stato sollevato per ridurre l’abbassamento del retrotreno durante l’accelerazione. Per quanto riguarda il motore, invece, è stata modificata la curva di coppia per renderla più adatta alla guida sportiva e ora ci sono 30 Nm in più per un totale di 400 Nm, mentre la potenza è sempre di 306 CV. Pure l’ABS è stato evoluto: dei sensori di forza g misurano il carico su ogni singola ruota durante la frenata e la centralina interviene di conseguenza.
STERZO E FRIZIONE. Infine ci sono delle modifiche di dettaglio, meno visibili ma comunque determinanti per le sensazioni di guida. Il piantone dello sterzo è collegato alla traversa del cruscotto in maniera più rigida, grazie a nuovi bulloni. Altri bulloni fissano i bracci inferiori e i giunti sferici inferiori per una risposta dello sterzo più fedele e altri ancora irrigidiscono il collegamento tra ammortizzatori posteriori e carrozzeria. Le ultime modifiche riguardano la frizione del cambio manuale, che ora ha un carico maggiore al rilascio del pedale e una corsa più corta.
