La Nissan GT-R R32 di Liberty Walk è senza freni
Per il Salone di Tokyo 2025 Liberty Walk – tuner giapponese maestro dell’esagerazione – non è stato con le mani in mano: in primis ha presentato un nuovo e cattivissimo body kit per la Mx-5 ND che ha venduto più delle goleador (è già esaurito), ed affiancato ad esso ha svelato un blasfemo e sconvolgente body kit per, ehm, la Miura. Audace, non c’è che dire. Nel mezzo – tra piccole spider e iconiche supercar – abbiamo la Nissan Skyline GT-R R32, sportiva nata nel 1989 capace di entrare nel cuore degli appassionati e di piazzarsi come riferimento della cultura JDM. Liberty Walk trovava troppo blanda quella carrozzeria due porte, così ha pensato bene di metterci del suo, ideando una linea stile ‘Silhouette’ che pare scappata da un regolamento Gruppo 5, sia entrata in un negozio di tatuaggi e poi abbia concluso in bellezza nei più malfamati bar di Tokyo.
ED È SUBITO GRAN TURISMO. La prima cosa che si nota è l’assetto, supponiamo con sospensioni ad aria, che spalmano a terra quella tagliente carrozzeria facendo praticamente strusciare le Yokohama all’interno dei nuovi passaruota, bombati e rivettati all’anteriore e ridisegnati completamente al posteriore. Il look complessivo ci ricorda moltissimo (e probabilmente è stata esattamente quella l’ispirazione) la Nissan R31 ‘Silhouette’ Gr. 5 tanto famosa in Gran Turismo 2, difatti la R32 di Liberty Walk sfoggia il medesimo splitter/lama allergico ai dossi, un’ala posteriore più alta di una villetta a schiera e delle prese d’aria sulle fiancate paragonabili a voragini, nonostante il motore sia ancora all’anteriore. A proposito del frontale: nascosto sotto ad un appuntito cofano che pare voler fare la veranda da grande si cela ancora il muso originale della R32, se non per un radiatore dell’olio aggiuntivo e parecchi adesivi.
PER FARSI NOTARE OVUNQUE. La teatrale estetica è completata da un estrattore ispirato sempre alle corse e dai caratteristici quattro fari di ‘Godzilla’, insieme a delle minigonne piuttosto in carne e una valanga di adesivi, compresa una sponsorizzazione della Quadrant, marchio di abbigliamento del pilota di F1 Lando Norris. Sbriciando all’interno spuntano sedili della Bride rossi e un rollbar integrale, per quanto riguarda il motore non vi sono informazioni: supponiamo che il famigerato sei cilindri RB26DETT sia rimasto al suo posto, magari elaborato leggermente per arrivare a 350/400 cavalli a fronte dei 280 cavalli originali… ma prima di poter andar forte dovrete ricordarvi di alzare l’assetto. Per sentirvi un eroe – un po’ cafone – di GT2 e avere una R32 che si farebbe notare persino al raduno underground più eccentrico del Giappone dovrete sborsare una cifra non lontana da 40.000 euro, premesso di avere già in garage una mitica R32. Il troppo stroppia o sareste così coraggiosi da volere l’ultima creazione di Liberty Walk?