Tutte le Lamborghini al servizio della Polizia
Era il 2004 quando per la prima volta una Lamborghini è stata “arruolata” dalla Polizia. Quell’anno infatti venne consegnata alla Polizia di Stato la Gallardo, fiore all’occhiello della produzione di Sant’Agata dell’epoca. Lei e poi tutti gli altri modelli che sono seguiti hanno premesso alla Polizia di beneficiare delle alte prestazioni per i servizi di pattugliamento e interventi di pronto soccorso. In particolare, queste vetture sono state utilizzate in oltre 200 missioni di trasporto di organi in tutta Italia: viaggi in cui ogni secondo è prezioso. Sono sei in totale le supercar del Toro che sono entrate a far parte della flotta della Polizia di Stato. Ognuno di essi ha avuto particolari caratteristiche, pensate per supportare le operazioni di sicurezza e di pronto intervento. Scopriamole.
GALLARDO LP 510-4 (2004-2005). Come anticipato, la prima Lamborghini Gallardo 510-4 è stata consegnata alla Polizia nel 2004 ed è stata utilizzata per il trasporto di organi dal settembre dello stesso anno. Assegnata alla Stradale di Roma, è rimasta in servizio per 4 anni, percorrendo circa 140.000 km in operazioni di pattugliamento nelle regioni centro-meridionali e per servizi sanitari d’urgenza. Grazie alla dotazione specifica per le forze dell’ordine questa Gallardo poteva anche rilevare comportamenti di guida pericolosi, identificare targhe e trasmettere immagini in tempo reale alle sale operative. Nel 2005 è arrivata anche una seconda Gallardo, sempre 510-4, questa volta operativa nella zona di Bologna. Montava attrezzature simili per il controllo della sicurezza, ma in più era dotata di un frigo-box nel bagagliaio per il trasporto urgente di organi.
GALLARDO LP 560-4 (2008). Le prime versioni da 510 CV della Gallardo sono state sostituite nel 2008 con il restyling contraddistinto da un nuovo V10 5.2 da 560 CV, che gli consentiva di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e di toccare i 325 km/h di velocità massima. La nuova arrivata ha operato nelle regioni centro-meridionali e in particolare lungo l’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Non mancava il frigobox per il trasporto degli organi, ma c’era anche un defibrillatore, per supportare le operazioni di emergenza medica. Questa Gallardo è stata anche un’auto di “rappresentanza” per la Polizia, che l’ha fatta sfilare durante la tradizionale parata per la Festa della Polizia a Roma.
HURACÁN LP 610-4 (2014-2017). Con il lancio della Lamborghini Huracán nel 2014, anche la flotta della Polizia venne aggiornata con l’ingresso di una LP 610-4 nello stesso anno e di un altro esemplare identico nel 2017. Il fiore all’occhiello era ovviamente il motore, il V10 5.2 con 610 CV di potenza, per uno 0-100 coperto in 3,2 secondi e 325 km/h. Ogni dettaglio era studiato per migliorare le prestazioni, compreso il lampeggiante sul tetto, ottimizzato dal punto di vista aerodinamico. La trazione integrale e il telaio in alluminio e fibra di carbonio garantivano la stabilità alle velocità più elevate. Nel febbraio 2023, la Huracán in dotazione alla Polizia Stradale è stata la protagonista di un delicato trasporto di organi: dall’ospedale San Salvatore dell’Aquila è stato prelevato e trasportato a Le Molinette di Torino un rene, permettendo di salvare la vita a una donna di 57 anni grazie alla consegna tempestiva.
URUS PERFORMANTE (2023). Risale a un anno fa la consegna più recente di una Lamborghini alla Polizia: a dicembre del 2023 il ceo del marchio Stephan Winkelmann ha infatti consegnato le chiavi di una Urus Performante alla presidente del consiglio Giorgia Meloni, al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e al capo della Polizia Vittorio Pisani. Il V8 biturbo da 666 CV consente alla super-suv di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi e di raggiungere i 306 km/h. La livrea della Urus è stata disegnata dal Centro Stile Lamborghini e combina il classico azzurro al bianco con fasce tricolori sui brancardi e sulla linea di cintura. La personalizzazione non si ferma però qui. A bordo troviamo infatti anche un cassetto blindato porta-arma, un pannello abbattibile per i messaggi, uno scomparto nel bagagliaio per conservare le attrezzature e un defibrillatore. Immancabile il frigo-box per il trasporto degli organi, dotato di display e datalogger per il monitoraggio costante della temperatura.