Porsche GTS: super sportive, ma non solo…
Nel 2011 la famiglia delle Porsche GTS si allarga con la Panamera. Ma in quegli anni, la maxi-berlina ad alte prestazioni non è l’unico modello che la casa rivede in chiave sportiva…
PORSCHE PANAMERA GTS (2011). Dal 2011 la Porsche Panamera viene offerta anche in versione GTS. Basata sulla 4S, fuori si distingue per le cornici nere dei fari, dei fanali e dei vetri, per i quattro terminali di scarico in due coppie di due e i cerchi di 19”. La carreggiata posteriore è più larga di 5 mm e le sospensioni con molle ad aria sono più basse di 10 mm. Il 4.8 V8 fornisce 430 CV e fa il paio con un robotizzato a doppia frizione con sette rapporti. La trazione integrale è sinonimo di sicurezza anche sui fondi viscidi, e gli spazi di arresto si riducono grazie ai freni della più potente versione Turbo. Le prestazioni? La casa parla di uno “0-100” in 4,5 secondi e di una punta massima di 288 orari.
PORSCHE CAYENNE GTS (2012). La seconda Porsche Cayenne siglata GTS arriva nel 2012. Il look è più grintoso grazie alle prese d’aria maggiorate, alle minigonne sottoporta, ai cerchi in lega di 20” neri, allo spoiler sopra il lunotto e ai terminali di scarico più grandi. L’auto è più bassa di 24 mm (le sospensioni, per contenere il rollio, sono più rigide) e la carreggiata posteriore è più larga di 17 mm. Il V8, che guadagna un nuovo albero a gomiti, camme di diverso profilo e una nuova gestione elettronica, raggiunge quota 420 CV, mentre il cambio automatico Tiptronic S viene tarato per regalare passaggi di marcia più rapidi e secchi.
PORSCHE PANAMERA GTS (2013). Nel 2013 il restyling della Porsche Panamera comporta anche un aggiornamento della versione sportiva GTS, l’unica a mantenere il motore V8, che guadagna 10 CV, raggiungendo quota 440 (le altre versioni a benzina montano hanno dei più piccoli V6). L’auto è sempre più bassa di 10 mm rispetto alle normali Panamera, i freni restano quelli della Turbo e le sospensioni a controllo elettronico hanno più robuste molle in acciaio. Lo “0-100”, secondo la casa, migliora di 0,1 secondi, mentre la punta massima resta invariata: 288 km/h.
PORSCHE CAYENNE GTS (2014). Il restyling della Cayenne riguarda, naturalmente, anche la versione GTS. Il frontale è quello della Turbo, con prese d’aria maggiorata. Il nuovo motore V6 biturbo fornisce 440 cavalli, le sospensioni ribassate di 20 mm e i freni derivano da quelli della Turbo, con dischi da 390 mm davanti e 358 mm dietro. I cerchi di 20” RS Spider danno un bel tocco di grinta. La velocità massima dichiarata è di 260 km/h, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi.
PORSCHE BOXSTER E CAYMAN GTS (2014). Nel 2014 la Boxster e la Cayman debuttano in versione GTS. Più sportive delle già esuberanti S, montano il 3.4 sei cilindri boxer della 911 di quegli anni, ma un po’ depotenziato: quello della Cayman fornisce 340 CV, quello della Boxster ne ha dieci in meno. Sia la roadster sia la coupé siglate 981 hanno paraurti modificati e cerchi di 20”, oltre che sospensioni più rigide per rendere la guida ancora più precisa. Lo scarico sportivo ha un suono più graffiante e il cambio, per entrambe, è manuale a sei marce. Le prestazioni? Da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi e 285 km/h per la Cayman, 4,7 secondi e 280 orari per la Boxster.