Fiat Coupé
Quotazione da 5.000 € a 25.000 €
Svelata alla del 1993 e sbarcata nelle concessionarie italiane nel febbraio del ’94, la Fiat Coupé segna il ritorno della casa torinese nel segmento delle sportive a due porte, 23 anni dopo l’uscita di scena della 128 Coupé. Il pianale a trazione anteriore delle “popolari” Fiat Tipo e Tempra su cui poggia viene rinforzato in vista dell’adozione di motori più potenti, mentre le sospensioni posteriori a bracci longitudinali lasciano spazio a quattro posti “veri” e a un baule di buona capienza, per il tipo di auto. Il pezzo forte, però, è lo stile, firmato da Chris Bangle e dalla Pininfarina. Fuori sembra una piccola Ferrari e dentro è assai originale, con una fascia in tinta carrozzeria che attraversa tutta la plancia e abbraccia anche la strumentazione. Al lancio è offerta con un quattro cilindri 2.0 a 16 valvole, derivato dal mitico “bialbero” progettato negli anni ‘60 da Aurelio Lampredi: c’è sia senza (139 CV, 208 km/h) sia con il turbo (51 cavalli in più e 225 orari). Nel ’96 debutta lo stesso 1.8 delle sorelle Fiat Barchetta e Punto HGT, i cui 131 CV bastano e avanzano a far toccare alla sportiva torinese i 205 km/h. Nell’autunno dello stesso anno, poi, arriva anche un 2.0 a cinque cilindri: ha 147 CV (154 dal 1999) e, nella versione turbo, ben 220, che si traducono in un allungo sul filo dei 250 km/h che fa della Coupé la Fiat di serie più veloce di tutti i tempi.
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