La Ferrari Testarossa di Mansell va all’asta
È un dato di fatto che le automobili del passato assumano un maggior valore collezionistico quando sono state possedute da personaggi famosi: celebrità del cinema, piloti di Formula 1, star della musica. Ecco allora che il modello più carismatico della Ferrari nel 1984, la 12 cilindri Testarossa a motore centrale può vedere anche raddoppiare il suo valore (che oggi non supera quota 100mila euro per esemplari in ottimo stato) quando sul libretto circolazione o sui documenti relativi alla manutenzione dell’auto figura il nome di un personaggio pubblico o di grande notorietà. Nell’asta di Londra organizzata da RM Sotheby’s per il 2 novembre passerà sotto il martelletto del banditore una Ferrari Testarossa color Rosso Corsa appartenuta al pilota britannico Nigel Mansell. Basta questo dettaglio per far impennare la stima d’asta verso valori di un certo rilievo, da 135.000 a 165.000 sterline inglesi.
FU SVELATA A PARIGI. Ma qual è la storia di questo esemplare, forse il più celebre di tutta la produzione della Testarossa? Facciamo qualche passo indietro e andiamo al giorno (anzi, la sera) della presentazione ufficiale: siamo a Parigi, al Lido Club, il 2 ottobre 1984. In quella serata parigina, le luci si spengono e tra gli applausi di sorpresa, un grande zoccolo si abbassa dal soffitto e un unico fascio di luce illumina ciò che si trova in cima. Pochi istanti dopo, si intravede per la prima volta qualcosa di radioso in Rosso Corsa, la nuova e trascendente Testarossa della Ferrari. Sebbene questi fortunati non erano stati i primi ad assaporare lo splendore della GT Ferrari della metà degli Anni ’80 – alcuni concessionari erano stati invitati a Maranello un mese prima – il passaparola degli invitati di quella sera e la successiva prosa delle riviste automobilistiche hanno contribuito a trasformare la Testarossa in una istant classic.
UNA PER MANSELL. Sei anni dopo, la Ferrari Testarossa delle foto approda sull’Isola di Man, dove viene accolta dal suo primo proprietario: Nigel Mansell è registrato sulla scheda di garanzia dell’auto come il primo proprietario, che l’ha ricevuta dalla Ferrari Deutschland GmbH il 13 marzo 1990. In quell’anno, quando non soggiornava nella sua villa di Manx appena completata, Mansell correva con la Ferrari 641 nella sua ultima stagione per la Scuderia. La Testarossa presenta una targa commemorativa nella battuta della porta che ne segna la proprietà da parte di Mansell. Inoltre, i timbri della Nigel Mansell Sports Cars Limited di Dorset punteggiano la sua storia di manutenzione iniziale nel libretto di manutenzione allegato.
CAMBIO DI STRUMENTAZIONE. Nelle mani dell’asso inglese questa Ferrari Testarossa rimase ben poco: già sul finire del 1990 veniva registrato un secondo proprietario. E da lì in avanti la supercar del cavallino non ha percorso moltissima strada: poco più di 18.000 chilometri. Più recentemente, dal 2021 al 2024, questa Testarossa è stata sottoposta a manutenzione da parte dello specialista del marchio Emblem Sports Cars, Dorset. Gli interventi hanno incluso il ritiro della vettura dal magazzino, la sostituzione della cinghia a camme, la rimozione e il ripristino dell’alternatore, del radiatore e del motorino di avviamento, la sostituzione dei tubi dei freni e del liquido di raffreddamento e altro ancora (le fatture sono disponibili in archivio). Le note del libretto di manutenzione indicano che la strumentazione della vettura è stata sostituita il 27 maggio 1997, quando il contachilometri segnava 8333 miglia. Al momento della catalogazione, l’unità sostitutiva segnava 2269 miglia.