Una McLaren MP4/4 così non l’avete mai vista

Una McLaren MP4/4 così non l’avete mai vista

Prima o poi arriva per molti appassionati, impietoso, severo, incontrovertibile: quel momento in cui capite che nonostante sforzi, risparmi e speranze non potrete avere l’auto dei vostri sogni, che sia una Porsche Boxster S o una Ferrari 275 GTB. È una dura realtà, specialmente se l’oggetto dei vostri desideri è una McLaren MP4/4 del 1988, una delle monoposto più vincenti di sempre con la quale Ayrton Senna conquistò il suo primo mondiale; vale decine e decine di milioni di euro, anzi, probabilmente è inestimabile. La soluzione? Abbandonarsi alla disperazione o… prenderla sul ridere. È ciò che immaginiamo sia successo all’acquirente di questa automobilina da autoscontro, così adorabile da appannare la tenerezza della Mx-5 NA e della Sprite Frog Eye. 

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QUASI UGUALE. Il piccolo autoscontro è stato acquistato ad inizio anno, ignaro del proprio destino. Un po’ di manodopera e tanta fantasia hanno partorito un giocattolo a forma di McLaren MP4/4, numero 12 peraltro, la monoposto leggendaria che consacrò Senna alla leggenda. Siamo abbastanza certi che coefficiente aerodinamico, grip e prestazioni differiscano su qualche fronte, eppure l’aspetto è una caricatura simpaticissima. La minuscola carrozzeria in fibra di vetro è stata modificata con un grossa ala posteriore, un musetto in stile F1 (più tozzo e buffo, ma è l’impegno che conta) e un rollbar mentre la seduta è… effettivamente monoposto. 

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AFFARONE. Spicca ancor di più la verniciatura, ovviamente ispirata alla mitica livrea Marlboro di quegli anni: metà bianca e metà rossa, loghi Shell, Honda e Marlboro e il nostalgico numero 12 su ala e parte frontale. Attorno – lo so che inganna, ma resta pur sempre un autoscontro – ci sono protezioni di metallo e gomma che riparano due ruotine posteriori e una anteriore, nascosta da un paio finto. Una batteria da 61Ah scarica al retro una immane potenza, così, forse, su del ghiaccio riuscirete a sovrasterzare. Sul lato avete una fessura per i gettoni non funzionante, l’autoscontro invece funziona eccome, pronto a diventare l’attrazione per qualche bambino. Il risultato è davvero creativo, e ancor più piacevole; tanto che qualcuno all’asta ha ben pensato di aggiudicarsela alla “modica cifra” di 12.000 dollari. Anche i giocattoli al giorno d’oggi non sono più per tutti…

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