Nero Alfa, 27 storie di Alfa Romeo e di malavita
L’assassinio di Pierpaolo Pasolini. Il primo duplice delitto del Mostro di Firenze. Il rapimento di Aldo Moro. L’omicidio del boss della mafia Stefano Bontate e quello del generale Dalla Chiesa. Sullo sfondo di questi e di moltissimi altri fatti di cronaca nera che hanno scosso e terrorizzato il nostro paese nel secolo scorso c’è un’ombra ricorrente, inquietante e misteriosa. È l’ombra di un’Alfa Romeo.
LA REALTÀ SUPERA LA FINZIONE. “Le auto delle guardie e dei ladri”, come vengono ancora oggi ricordate le vetture della casa milanese, amate in pari misura dai malviventi e dalle forze di polizia per la loro eccezionale brillantezza di guida, non è un epiteto confinato ai celebri polizieschi all’italiana degli anni ’70. Con una prosa asciutta ma ricchissima di particolari, tra le pagine di Nero Alfa, il nuovo libro di Ivan Scelsa e Paolo Masotti per Giorgio Nada Editore, la finzione lascia spazio alla cruda e spaventosa realtà, riaprendo alcune delle ferite più dolorose che incarnano le contraddizioni, le ingiustizie e le brutalità di delitti passionali, stragi di mafia, attentati dinamitardi, azioni terroristiche che hanno fatto tremare l’Italia.
PUNTO DI VISTA INEDITO. Ventisette racconti, corredati dalle immagini delle prime pagine dei giornali dell’epoca e basati sulle informazioni contenute negli archivi della motorizzazione della polizia di Stato, ricostruiscono un mondo, quello della malavita e del noir, che spaventa e affascina al tempo stesso. Un mondo in cui, e qui sta l’aspetto più innovativo della cronaca, le Alfa Romeo dell’epoca – dalla Giulietta grigia imbottita di tritolo da Cosa Nostra in cui nella strage di Ciaculli morirono sette servitori dello Stato alla 2000 GT Veloce con cui il diciassettenne Giuseppe Pelosi investì Pierpaolo Pasolini dopo averlo ucciso – le Alfa Romeo si muovono come se fossero dei personaggi in carne e ossa. Una raccolta di storie che tengono con il fiato sospeso, raccontate da un’angolazione inedita e avvincente. Una lettura imperdibile per gli amanti del crime e delle auto del Biscione.
