Ferrari 296: la vuoi più “curvy”? Si può fare…
Modificare una Ferrari è sempre un esercizio rischioso, sia dal punto di vista tecnico che da quello estetico. Da un lato, è molto facile peggiorare il risultato finale, mentre dall’altro si rischia pure la messa al bando da parte di Maranello, che potrebbe imporre di levare gli stemmi dalla carrozzeria, come spesso è successo in passato.
PIÙ LARGA, PIÙ SEXY. Dunque, i tuner che si occupano dei bolidi del cavallino rampante si contano sulle dita di una mano, e il tedesco Novitec è uno di questi. La Ferrari 296 N-Largo è la sua ultima creatura. Ne verranno prodotte solo quindici e, come lascia intuire il nome, la sua caratteristica principale è la carrozzeria allargata, che fa sporgere di ben 12 centimetri la carreggiata posteriore e di 6 cm quella anteriore. Lo stile è firmato da un certo Vittorio Strosek, che molti ricorderanno per le sue delicatissime elaborazioni degli anni ’80 e ’90, in particolare delle Porsche. In questo caso, bisogna ammettere che lo stile mantiene un certo equilibrio e si fa apprezzare soprattutto al posteriore.
CARBONIO A VOLONTÀ. Ma soprattutto, l’intero kit carrozzeria per la Ferrari 296 GTB è realizzato in fibra di carbonio e il cliente può scegliere quali parti dipingere e quali lasciare con la trama a vista (gli specchietti, gli spoiler e alcune prese d’aria lo sono di default). Molto interessanti sono anche i cerchi in lega firmati Vossen, forgiati e costruiti con la lavorazione a controllo numerico, da 21″ all’anteriore e da 22″ al posteriore. Le misure degli pneumatici, invece, sono 255/30 all’anteriore e 335/25 al posteriore.
“SOLO” 38 CV IN PIÙ. Ma non finisce qui. Novitec ha incrementato anche la deportanza del muso, con il nuovo cofano che ha dei condotti dell’aria più pronunciati. Quanto al motore, è forse la parte meno interessante dell’elaborazione, visto che la potenza sale di 38 CV, per un totale di 868, sostanzialmente grazie al nuovo scarico (in acciaio inox e inconel) più libero, ai tubi ad alta portata per l’ingresso del turbo e a una messa a punto più aggressiva dell’elettronica di controllo del V6.
CHE PREZZO! Infine, ci sono le sospensioni più basse di 35 mm, che fanno il paio con l’installazione del sollevatore idraulico per l’anteriore (+40 mm), in modo da non toccare (o toccare meno…) con il sottoscocca su eventuali dossi e buche. Non serve aggiungere che si possono personalizzare in tutti i modi anche le colorazioni e i rivestimenti interni. Basta pagare. A tal proposito, Novitec non ha comunicato il prezzo del kit, ma indicativamente si parte dai 150.000 euro e poi si sale.