Alpine A110 Rally: la francese corre per strada
RITORNO ALLE ORIGINI. La leggenda della Alpine è stata trascritta su ogni libro di storia dei rally. Nel 2016 la nuova A110 ha riportato spolvero al marchio di sportive francesi ma una moderna coupé a motore centrale non parrebbe – oggi – l’auto più indicata per correre nel Campionato Mondiale Rally. Tuttavia c’è una categoria, lanciata nel 2011, che sta guadagnando sempre più fama e consenso: si chiama FIA R-GT e permette alle sportive e alle supercar a trazione posteriore di battersi nelle tappe asfaltate del WRC e del Campionato Europeo ERC. E l’Alpine A110 è pronta a scendere in campo e sfidare Porsche 997 GT3 e Abarth 124 Spider con una nuova versione ‘Rally’.
300 CV E CAMBIO SEQUENZIALE. Sviluppata e costruita dal partner di Renault Alpine, Signatech, la nuova A110 Rally è basata sul telaio leggero in alluminio utilizzato della versione da pista GT4; tutte le altre componenti meccaniche sono state riprogettate per rispettare i requisiti del campionato. La A110 Rally monta sospensioni idrauliche, un nuovo impianto frenante della Brembo e il differenziale posteriore a slittamento limitato. Il 1.8 turbo benzina è stato modificato nell’erogazione e nella curva di coppia; ora eroga oltre 300 cavalli ed è accoppiato ad un cambio sequenziale a innesti frontali a sei rapporti, in luogo del robotizzato a sette marce e doppia frizione utilizzato sulla versione stradale. Gli altri equipaggiamenti specifici riguardano la sicurezza: ci sono una nuova gabbia di protezione, sedili Sabelt e le cinture a sei punti omologate.
DEBUTTO AL MONTE BIANCO. La Alpine A110 Rally ha debuttato al pubblico in questi giorni al rally francese dì Mont-Blanc Morzine, ma per vederla in gara bisognerà aspettare la primavera dell’anno prossimo. Come per tutte le vetture da competizione, l’assegno da staccare per correre con la nuova Alpine A110 Rally non è leggero; si parte infatti da 150mila euro IVA esclusa.
