McLaren F1
Quotazione da 15.000.000 € a 20.000.000 €
Alla fine degli anni ’80 la McLaren decide di mostrare a tutti che non è capace di realizzare solo ottime auto da Formula 1. Così affida a Gordon Murray, già a capo del team di progettazione delle monoposto di Formula 1, il compito di dirigere il team di progettazione per una supercar del tutto inedita. Nasce così, nel 1993, la McLaren F1, la prima auto di serie con monoscocca in fibra di carbonio. Un’altra novità assoluta per una vettura stradale è l’abitacolo a tre posti, con il guidatore al centro, e l’ala posteriore attiva che, insieme a un sistema a effetto suolo attivo con ventole sotto il pavimento della vettura, la rende molto efficiente da un punto di vista aerodinamico. Ciliegina sulla torta è il motore, un 6.0 V12 progettato dalla BMW e capace di fornire quasi 630 CV a 7.500 giri: si tratta di un propulsore da competizione a tutti gli effetti, con una potenza specifica di oltre 100 CV/litro e che, nel 1998, ha permesso alla McLaren F1 di raggiungere i 386 km/h sul circuito di Ehra-Lessien. Per scaricare la potenza a terra attraverso le ruote posteriori, la McLaren F1 può contare su un cambio manuale a sei marce montato longitudinalmente e una frizione a tre dischi in carbonio. A contribuire a prestazioni così elevate è anche il peso, che supera di poco i 1100 kg. Nei cinque anni in cui la F1 è rimasta in produzione ne sono state costruite solo 106, la metà delle quali destinate alle corse.
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