La Lotus Evija ha fatto il botto a Goodwood
La celebre salita di 1.890 metri del Festival of Speed di Goodwood è durata una manciata di metri per la Lotus Evija X. Avvolta da una gigantesca nuvola di fumo bianco provocata dall’attrito tra le gomme e l’asfalto, l’hypercar elettrica della casa di Hethel si è schiantata contro le balle di fieno che delimitano la pista.
FUORI CONTROLLO. Il pilota non è riuscito in alcun modo a contrastare con il volante la furia degli oltre 2.000 CV forniti dai quattro motori elettrici (uno per ciascuna ruota), perdendo il controllo della sua Lotus, che ha colpito la barriera destra poco dopo la linea di partenza, prima con il muso e poi con la coda, causando danni ingenti a un’auto dal valore di oltre 2.100.000 euro.
PROBLEMA DI SOFTWARE? L’incidente dimostra ancora una volta come la potenza delle hypercar elettriche, trasmessa in maniera istantanea proprio per via delle caratteristiche di funzionamento dei motori a corrente, sia estremamente difficile da controllare, specie quando si escludono gli aiuti alla guida elettronici, per cercare le massime prestazioni in pista. A detta di alcuni esperti, comunque, in questo caso le responsabilità dell’incidente non sarebbero del pilota, bensì attribuibili a un errore del software che gestisce la ripartizione della potenza sulle ruote.