Land Rover Defender

La storia della Land Rover Defender si perde nella notte dei tempi. Era il 1948 quando in Inghilterra Maurice Wilks presentava la Series I, una robusta 4×4 basata sull’americana Jeep Willys e destinata a un successo planetario. Riportare le lancette dell’orologio così indietro nel tempo ha un senso e un significato ben precisi: la Defender, infatti, non è poi così diversa dalla sua più lontana antenata e dalle sue evoluzioni, ossia le fuoristrada delle Series II e III. Nata nel 1983, prodotta in svariate versioni, a passo corto, station wagon, pick-up e anche in allestimenti speciali, con motori a gasolio e V8 a benzina, la Land Rover Defender ha abbandonato la scena automobilistica soltanto nel 2016, dopo 68 anni di onorata carriera e la bellezza di 2.016.963 esemplari. A differenza del modello con carrozzeria monoscocca che ne ha raccolto l’identità, la “vecchia” Defender ha un’impostazione da 4×4 dura e pura, con un robusto telaio a longheroni e traverse in grado di resistere alle sollecitazione della guida in “off-road” più impegnativa. Grazie ai differenziali bloccabili, inoltre, lontano dall’asfalto vanta doti sconosciute alle Land Rover della prima ora. Quanto al nome Defender, a onor di precisione, arriva solo nel 1990, quand’ormai i veicoli della Land Rover hanno raggiunto una fama mondiale, protagonisti sulle avventurose piste del Camel Trophy e sulle impervie strade dei luoghi più remoti e ostili della Terra. Così la casa di Solihull ha costruito un mito che non conosce ostacoli, più forte del tempo e delle mode.