La Tesla Model 3 Performance va a caccia di M3
La Tesla Model 3 più veloce di sempre è realtà: non si chiama Plaid come la sorellona Model S, ma Performance, ha due motori ed è in grado di accelerare da 0 a 100 in 3,1 secondi fermando la sua progressione a 262 km/h. Dichiara una potenza massima di 460 CV e una coppia di 741 Nm. La batteria è la stessa della variante Long Range della Model 3, quindi quella da 75 kWh, che sulla Performance è in grado di durare per 528 km tra una ricarica e l’altra.
PIÙ AERODINAMICA. Riconoscerla è questione di dettagli. Cambiano per esempio i paraurti anteriori e posteriori, insieme allo spoiler davanti e al diffusore dietro, entrambi in fibra di carbonio. I nuovi elementi non servono solo a dare un aspetto più aggressivo alla berlina elettrica ma hanno anche una funzione aerodinamica, migliorando il flusso d’aria. I sedili sportivi sono stati progettati per offrire un rinforzo maggiore e una posizione di guida più profonda e coinvolgente, fornendo un maggior supporto laterale e in curva e nella guida dinamica, pur rimanendo confortevoli negli spostamenti quotidiani.
ASSETTO RIGIDO. Ma oltre all’estetica, la Tesla ha lavorato sul telaio e sull’assetto della Model 3 per offrire prestazioni e rigidità migliorate, riducendo allo stesso tempo la massa. La Performance può infatti contare su sospensioni attive, gestite attraverso un software sviluppato dalla casa americana e che potrà essere aggiornato over-the-air. Le caratteristiche di guida sono controllate tramite modalità preimpostate – Standard, Sport e Track – per aumentare ora il comfort e e ora la prestazioni in pista. La modalità Track V3 adotta una nuova taratura del powertrain e delle sospensioni adattive, per ottenere un controllo maggiore. In più, è possibile personalizzare il bilanciamento della manovrabilità, i controlli di stabilità e la frenata rigenerativa per ottenere risposte più adatte alle proprie esigenze.
LE SCARPE GIUSTE. L’aumento delle prestazioni è dovuto anche al miglioramento dell’equipaggiamento, soprattutto i nuovissimi cerchi da 20 pollici forgiati e sfalsati e gli pneumatici ad alte prestazioni Pirelli P Zero 4 specifici per la Tesla. Questa configurazione aumenta il contatto del veicolo con il terreno con una gomma molto più aderente rispetto a prima, vantando anche una minore resistenza al rotolamento per migliorare l’efficienza. Il costruttore promette che è migliorata la sensazione al pedale del freno, mentre una gestione del calore perfezionata assicura una frenata più uniforme.
ARRIVA A MAGGIO. Le prime consegne della Tesla Model 3 Performance sono previste per maggio-giugno. Il prezzo? Si parte da 55.990 euro.