Con Manthey Racing, la 911 Touring ha due anime
La Manthey Racing è una scuderia da corsa che da quasi trent’anni prepara Porsche, e le prepara per vincere. Il suo palmares annovera vittorie nel DTM, a Le Mans, alla Bathurst e ovviamente alla famigerata 24h del ‘Ring. Insomma, non dei novellini. L’operato della MR è così apprezzato che nel 2013 il 51% della compagnia è stato acquisito dalla Porsche stessa, e nel 2021 è diventata partner full time della casa tedesca nelle competizioni. Di tanto in tanto Manthey si dedica anche alle vetture stradali, sfoderando 911 balistiche: esempio fra tutte è la GT2 RS MR, che pochi anni fa stabilì persino un record stradale al Nurburgring (seppur ufficioso) girando in 6’43’’300 (qui per saperne di più).
VISTOSA, MA NON TROPPO. Di recente i ragazzi della Manthey Racing hanno rivolto l’attenzione alla 992 GT3, ed ora un trattamento simile è stato dedicato alla 911 GT3 Touring, la versione più ‘turistica’ del gioiello con motore a sbalzo. Innanzi tutto – difficile non notarlo – la GT3 Touring MR nelle foto è gialla, una tonalità vistosa e stranamente azzeccata, simile al Racing Yellow che troviamo sulla 992 Carrera T. Ovviamente parlando di una Touring nessun alettone è spuntato al retro, così come non sono stati toccati il flat six (che produce sempre 510 cavalli e 470 Nm) e le sospensioni anteriori a doppi triangoli sovrapposti. Ciò che cambia è molto più fine.
FINEZZE AERODINAMICHE. I cerchi da 21’’ al retro e 20’’ all’anteriore sono stati sviluppati appositamente da Manthey Racing e riducono le masse non sospese di 7,3 chili; il design invece si ispira alle razze della sorella più cattiva. Così come per la GT3 MR, potete optare per degli spettacolari ‘aero discs’ al retro in modo da ridurre la resistenza aerodinamica e al tempo stesso incrementare leggermente la deportanza, oltre a rendere la Touring ancora più ‘cool’. Per completare le modifiche aerodinamiche Manthey ha realizzato un nuovo splitter, un diffusore in fibra di carbonio e ha persino ridisegnato parti del fondo per migliorare la stabilità alle alte velocità.
EQUILIBRIO TRA STRADA E PISTA. La miglioria probabilmente più rilevante riguarda le sospensioni, visto che la MR ha studiato un nuovo assetto regolabile in quattro posizioni per attraversare l’Europa in un fiato… o fermarsi ad aggredire Spa e l’Inferno Verde in scioltezza. L’intera geometria delle sospensioni è stata rivista ed affinata, e come ciliegina sulla torta la MR consiglia anche di aggiornare l’impianto frenante, con pastiglie e tubi freno della Manthey. Grazie a queste modifiche la 992 Touring diventerebbe il mezzo perfetto per lunghi viaggi, intervallati da qualche scappata in pista qua e là nel mondo, sempre che decidiate di spendere un sacco di soldi per il Kit MR. I prezzi non sono ancora ufficiali, ma contando gli oltre 40.000 euro per il kit della GT3 non aspettatevi molto di meno.
