Ogni scusa è buona per andare al The I.C.E. 2024
La storia dell’International Concours of Elegance di St. Moritz è recente (la prima edizione si è svolta nel 2019), ma le sue radici affondano ben più lontano nel tempo, quando decenni e decenni fa si iniziarono ad organizzare partite di polo e corse di cavalli sulla superficie ghiacciata del lago, oltre alla Cresta Run, una gara di slittini molto competitiva. Nel 1985 alcuni membri di questa associazione decisero di godersi il viaggio fino a St. Moritz a bordo delle loro Bentley cabriolet, ovviamente con la capote abbassata, e “tastando” il bordo del lago. Ci sono voluti 34 lunghi anni, perseveranza e impegno, ma l’idea ha finito con l’ispirare coloro che divennero gli organizzatori del The I.C.E., che è un qualcosa di unico e magico.
GIOIELLI SOTTOZERO. Ma cos’è esattamente il The I.C.E.? Un concorso d’eleganza, un’esibizione, un raduno, un ritrovo di appassionati. Tutte queste cose insieme. Il livello delle auto presenti è paragonabile a Pebble Beach o Villa d’Este, ma il tutto è reso speciale e favoleggiante dal fatto che… tribune, stand, apposito villaggio e auto da decine e decine di milioni di euro poggino su una porzione d’acqua che in quel momento si trova allo stato solido. Eh sì, perché il The I.C.E. non si svolge attorno al lago di St. Moritz, ma sulla superficie ghiacciata del lago di St. Moritz. Pensarci mette quasi paura, poi arrivate all’ingresso del villaggio ed è tutto vero. E non ci sono parole che bastino: gioielli del calibro di Jaguar XKSS, Maserati 4CL, Aston DB3 S, Ferrari 250 GTO, Lamborghini Miura, Stratos Zero, Huayra Codalunga… sportive che rischiate di non vedere in una vita intera sono lì, davanti a voi, a esibirsi in spettacolari traversi sul circuito ghiacciato ricavato in un suggestivo specchio d’acqua ghiacciata.
DI TRAVERSO, SENZA PENSIERI. Ma ciò che rende davvero grande e speciale il The I.C.E., al di là delle favolose automobili che lo animano, è la spensieratezza, il lato goliardico e leggero di questa manifestazione. Almeno durante questi due giorni non esistono speculatori o collezionisti che tengono il loro investimento su ruote in garage in attesa di un tornaconto economico. È esattamente l’opposto: i piloti del The I.C.E. vanno lì per godersi la loro magnifica classica o supercar, per guidarla al limite su un circuito semplicissimo eppure unico, respirando l’atmosfera incredibile che li circonda. Potrete vedere una XKSS o una Miura Millechiodi valutate milioni perennemente e felicemente di traverso per tutto il percorso, incuranti di neve e ghiaccio, per non parlare del paddock interno dove si radunano meraviglie che ammirerete solo lì.
CINQUE CATEGORIE, DUE GIORNI, UN EVENTO SPETTACOLARE. Quest’anno le categorie saranno ben cinque: Barchettas On The Lake; Open Wheels; Concept Cars & One Offs; Icons On Wheels; Racing Legends. In totale, sono attese circa sessanta auto da sogno tra perle rare e prototipi. Il venerdì il villaggio aprirà alle nove del mattino e sarà dedicato all’ispezione da parte dei giudici, alla mostra statica delle vetture e a una breve parata, mentre il sabato, sempre dalle nove, partiranno i giri liberi in pista. I biglietti per il venerdì costano 116 euro, per il sabato 84 e per entrambi i giorni 158. Il nostro consiglio è di godersi la giornata di sabato. Si spende qualcosa meno e si ha la chance di ammirare sia le vetture ferme nel paddock sia in movimento, lanciate sul ghiaccio con gomme chiodate o catene. Non è uno spettacolo regalato, ma ne vale davvero la pena.
