La nuova Porsche Macan resta Turbo solo nel nome
La prima novità si sapeva da tempo, ma è comunque quella che probabilmente farà più discutere: la Porsche Macan saluta definitivamente i motori a combustione ed entra con tutte le scarpe, pardon con tutti i pneumatici, nell’era della mobilità elettrica. Con la seconda generazione, il modello che da molti è considerata come la suv più piacevole da guidare dice addio a bielle e pistoni e accoglie i motori elettrici. Una rivoluzione che resta sotto pelle, visto che a livello estetico la nuova Macan evolve senza stravolgere le proporzioni della vecchia. Cresce di una manciata di millimetri in tutte le direzioni, in particolare nel passo che arriva a 2.893 mm (+86 mm) e nella lunghezza, ora a 4.784 mm (+58 mm). L’impressione è quasi più di un restyling: perché cambiare i connotati a un design che tanto era piaciuto? Considerando la motorizzazione elettrica, diventa un elemento ancora più fondamentale l’aerodinamica, che fa segnare un Cx di 0,25. Riveste un ruolo cruciale in questo senso il sistema Porsche Active Aerodynamics di cui fanno parte lo spoiler posteriore adattivo, le alette di ventilazione attive sulle prese d’aria anteriori e le coperture flessibili sul sottoscocca.
COME È FATTA SOTTO. La rivoluzione, come detto, è però invisibile agli occhi e si traduce in due modi: Macan 4 e Macan Turbo. Entrambe sono equipaggiate con una coppia di motori elettrici sincroni a magneti permanenti che, agendo ognuno su ciascun asse, garantiscono la trazione integrale. Ad alimentarli c’è una batteria agli ioni di litio da 95 kWh netti posizionata nel sottoscocca. La Porsche Macan 4 arriva a una potenza di 408 CV (in overboost) e una coppia di 650 Nm. Accelera da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi e arriva a una velocità massima di 220 km/h. L’autonomia dichiarata è pari a 613 km. C’è poi la Macan Turbo, il cui nome, è bene ricordarlo anche se è ovvio, non indica la presenza di una qualche forma di sovralimentazione ma è solo il modo che ha la Porsche per indicare un livello superiore di prestazioni. La Turbo infatti mette a disposizione 639 CV e 1.130 Nm, che le permettono di scattare da 0 a 100 in 3,3 secondi e toccare punte di 260 km/h. Al salire delle prestazioni si abbassa leggermente l’autonomia, che sulla Turbo arriva a 591 km.
TECNOLOGIE PER LA GUIDA. Nella fase di progettazione, gli ingegneri della Porsche hanno prestato particolare attenzione alla dinamica di guida e alla risposta dello sterzo, con l’obiettivo di renderli conformi alla tradizione del marchio di Zuffenhausen. A un aumento di peso fa da contraltare un baricentro più basso e l’asse posteriore sterzante, una novità sulla Macan, che permette un angolo massimo di 5 gradi e di ottenere un diametro di sterzata di 11,1 metri. Il Porsche Traction Management, di serie in tutte le versioni della Macan, gestisce la trazione integrale ed è in grado di reagire in 10 millisecondi non appena rileva uno slittamento. Sulla Macan Turbo c’è anche il Porsche Torque Vectoring Plus, un differenziale autobloccante a controllo elettronico sull’asse posteriore che migliora la trazione, la stabilità e la dinamica laterale in curva.
ANCHE IL PASSEGGERO HA IL SUO SCHERMO. Non è meno tecnologico l’interno dell’abitacolo, in cui digitale e analogico convivono per migliorare l’esperienza del cliente. Gli interni sono illuminati da una fascia luminosa a led, che in qualche modo è in grado di comunicare con i passeggeri, per esempio dando il benvenuto a bordo, segnalando lo stato di ricarica della vettura o l’utilizzo dei sistemi di assistenza alla guida. Agli ormai abituali due schermi, uno centrale da 10,9 pollici e uno dietro al volante da 12,6, si aggiunge opzionalmente anche un terzo display da 10,9 pollici dedicato al passeggero. Attraverso questo schermo, chi siede di fianco al guidatore può controllare alcuni dati provenienti dal sistema di infotainment (per esempio la navigazione) o avviare lo streaming video dalle più note piattaforme. Il tutto anche in movimento e senza la paura di distrarre chi è al volante, perché dalla sua angolazione questo schermo non risulta visibile.
GIÀ ORDINABILE. La nuova Porsche Macan verrà costruita in Germania, nello stabilimento di Lipsia, sulla stessa piattaforma PPE (Premium Platform Electric) utilizzata dall’Audi Q6 e-tron. I clienti possono già ordinarla, ma i primi esemplari non saranno consegnati prima della seconda metà dell’anno. Il listino parte da 88.187 per la versione entry-level e sale a 121.242 euro necessari per l’acquisto della Macan Turbo.
