McLaren GTS: la super gran turismo si rinnova
Quando l’abbiamo provata un paio di anni fa, la McLaren GT ci ha stupito e sopratutto ci ha fatto riflettere su quali possibili interpretazioni possa avere il concetto di gran turismo: infatti, nel costruire un’auto pensata (anche) per i lunghi viaggi, McLaren non ha ceduto a compromessi rispetto alla sua “normale” produzione di supercar. Il motore è rimasto al centro, la scocca è in carbonio, il servosterzo idraulico, così come Dio comanda per avere la vera e propria esperienza di guida di un’auto di Woking, ma con un quid di praticità in più dato un bagagliaio (o meglio due) capace di ospitare le mazze da golf e da un setup delle sospensioni più prono a digerire le imperfezioni del manto stradale. Il risultato convince a patto di non dimenticarsi che nel ventaglio di tutte quelle auto che vengono definite gran turismo, la GT pende sempre di più verso le performance che non verso il lusso e la comodità di una Bentley Continental GT: un concetto quello di “supercar-super GT” che la McLaren torna a ribadire e rafforzare con il restyling della GT, per l’occasione ridenominata GTS.
VA FORTE, MOLTO FORTE. A vederla da fuori, poco è cambiato rispetto al passato, e proprio come avvenuto con la 720S (ora denominata 750S) quello degli ingegneri di Woking è stato un lavoro di cesello per affinare una ricetta già nota e donarle un comportamento dinamico ancora superiore. Il V8 4.0 biturbo è rimasto al suo posto, così come la monoscocca in carbonio “intagliata” ad hoc per fare spazio a tanti bagagli in più, ma ora ci sono 15 cavalli in più e 10 kg in meno sulla bilancia: questo significa ben 635 CV su poco più di 1.500 kg di peso, abbastanza per far scattare la McLaren GTS da 0 a 100 orari in 3,2 secondi e farle toccare i 200 in 8,9 secondi. Prestazioni da vera e propria supercar che si abbinano a caratteristiche tecniche proprie di questa categoria come le raffinate sospensioni a controllo elettronico e i freni carboceramici di serie, utili per fermarsi in tempo record anche dalla velocità massima di 326 km/h.
SALE PIÙ IN FRETTA. Le modifiche alla vettura non hanno, però, riguardato solo la parte prestazionale: la McLaren GTS vanta un migliorato sistema di sollevamento dell’asse anteriore che impiega solo 4 secondi per toccare la sua massima estensione (l’altezza da terra arriva a 13 cm) permettendo al guidatore di entrare e uscire dalle rampe dei garage o affrontare i dissuasori di velocità con scioltezza. Nuovo anche il cruscotto digitale da 10″ che si abbina al sistema multimediale con orientamento verticale di 7″. La McLaren GTS arriverà su strada nel 2024 con nuovi colori e nuovi design dei cerchi in lega.
