La Koenigsegg Jesko fa un nuovo record
Pensando a Koenigsegg molti rammentano hypercar vergognosamente veloci sul dritto… e basta. Non ricordano il folle livello di ingegneria svedese, né il fatto che la Agera o la Jesko pesino poco di più di 13 quintali a secco, non due tonnellate come la Bugatti Veyron o altre hypercar elettriche. È proprio la Jesko – chiamata così in onore del padre di Christian Von Koenigsegg – ad aver dimostrato le proprie capacità in curva, stabilendo un nuovo record in uno dei più lunghi e meno noti circuiti europei.
TOH GUARDA, UN RECORD. Gotland Ring, ecco il nome del circuito svedese, posto su un’isoletta a Sud di Stoccolma e più lungo della gloriosa Spa, con i suoi 7,3 chilometri di estensione. Il circuito non è esattamente una mecca mondiale come il Nurburgring, ma è frequentatissimo dalle case che lo sfruttano come banco prova e area test per le nuove sportive. Koenigsegg stava facendo esattamente questo, oltre a attività di marketing, quando il test driver Niklas Lilja ha stabilito un nuovo record. Per sbaglio.
SI PUO’ MIGLIORARE. Esatto, per puro caso, senza che nessuno l’avesse programmato. Con un tempo di 2’56’’97 Lilja ha stracciato di sette secondi il precedente record detenuto dalla 991 GT3 RS MR edition. D’accordo, la 911 ha un terzo dei cavalli della Jesko, ma è pur sempre una delle armi più spaventose in pista. Il mostruoso 5.0 litri V8 da 1600 cavalli della hypercar svedese stava bruciando normale benzina 98 ottani, non E85, ergo i cavalli scendevano a ‘soli 1280, su 1.420 chili di peso in ordine di marcia. Lilja tra l’altro spiega di star spingendo al 90% durante la prova, con ampi margini di miglioramento.
PROSSIMA TAPPA L’INFERNO VERDE? La Koenigsegg Jesko in versione Attack (esiste anche la Absolut per tentare il record di velocità massima) ha un’aerodinamica affinata per produrre fino a 15 quintali di deportanza, utilissimi in un circuito così veloce. Gotland Ring ha salite e ondulazioni che ricordano Portimao, oltre ad avvallamenti simili al ‘Ring, meno letali però. Il tester di Koenigsegg riesce a guidare in maniera sorprendentemente pulita nonostante i quasi 1.300 cavalli e la sola trazione posteriore, dosando alla perfezione il gas e sfruttando a pieno il V8 solo dove serve. Un risultato impressionante… ora però vogliamo vederla al ‘Ring.
