Porsche Panamera, tutto ebbe inizio così…

Porsche Panamera, tutto ebbe inizio così…

La Porsche Panamera si è appena rinnovata e a 14 anni da quel 2009 in cui il modello di prima generazione fece storcere un po’ il naso ad alcuni puristi del marchio mantiene intatto il suo “spirito” di berlina sportiva di super lusso comoda e velocissima. Certo, la sua carica dirompente non è del tutto paragonabile a quella della Cayenne, che pur essendo una suv è riuscita a diventare un’icona moderna della casa tedesca, ma nella sua quattro porte, nonostante le berline non vadano più di moda come un tempo, la Porsche ripone attese importanti. 

Porsche-Panamera-4S

UNA STORIA CHE PARTE DA LONTANO. Ma dove e come ha inizio l’avventura della Porsche Panamera? La sua è una storia relativamente giovane, ma a ben guardare le sue radici affondano in un passato lontano. Basti dire che il primo prototipo di una Porsche a quattro porte precede di ben dieci anni la nascita di quello della 911, modello simbolo del marchio che nel 2023 taglia il traguardo dei suoi primi sessant’anni. 

Porsche-Panamera-911-928-989-542-berlina-quattro-porte-prototipo-storia-3

PORSCHE 542 (1953). Nota anche come Z-87, la Porsche 542 fu realizzata dalla casa tedesca per conto dell’americana Studebaker. Prima di questo prototipo, per la cronaca, a Zuffenhausen avevano pensato a un qualcosa di vagamente simile, finendo però con lo scartare la 530, che in pratica era una versione allungata e più comoda, con quattro posti “veri”, della 356. Sotto il cofano anteriore la 542 nascondeva un 3.0 V6 per il quale i progettisti misero a punto due diversi sistemi di raffreddamento, ad aria e a liquido. In quest’ultima configurazione il motore risultò più leggero e potente, ma a fare notizia, oltre i suoi 105 CV – non pochi, per l’epoca –, erano le sospensioni anteriori e posteriori a ruote indipendenti. Sulla carta al progetto non mancava nulla per atterrare in catena di montaggio, ma la critica situazione finanziaria della Studebaker impedì alla Porsche 542 di mettere le ruote su strada. Nel 1956, dopo la fusione della casa statunitense con la connazionale Packard, l’idea venne ripresa dall’allora capo dell’azienda, John DeLorean (il “papà” della DMC), che tuttavia giudicò lo stile di quell’auto poco adatto al gusto degli automobilisti americani. Per questo la 542 non fu mai prodotta, se non in tre prototipi che, nel tempo, finirono tutti distrutti.   

Porsche-Panamera-911-928-989-542-berlina-quattro-porte-prototipo-storia-8

PORSCHE 911 S TROUTMAN&BARNES (1968). Nel 1968 vide la luce una speciale versione a quattro porte della Porsche 911 S del 1967. L’idea si deve a William Dick, distributore texano della casa di Zuffenhausen e della Volkswagen, che affidò l’incarico alla Troutman&Barnes, una piccola officina con sede nei dintorni di Los Angeles. La richiesta era di allungare il passo della 911 di una trentina di centimetri, in modo da ricavare tutto lo spazio necessario per aggiungere due porte. La distanza tra i centri delle ruote passò da 2450 a 2743 millimetri, mentre le portiere posteriori vennero prese da un’altra 911 e incernierate al centro, per aprirsi controvento. Il tetto e i montanti centrali della vettura furono realizzati da Dick Troutman e Tom Barnes. La Porsche 911 S Troutman&Barnes era un’auto lussuosa, ma badava anche alla praticità, come dimostra il generoso baule con il fondo foderato in legno di noce, come la plancia. La ricca dotazione comprendeva anche gli alzacristalli elettrici e il cambio semiautomatico.

Porsche-Panamera-911-928-989-542-berlina-quattro-porte-prototipo-storia-15

PORSCHE 928 STUDIE H50 (1987). Con un salto in avanti di quasi vent’anni, molti dei concetti che sulla Tourman & Barnes erano stati realizzati in modo completamente artigianale furono ripresi dalla Porsche 928 Studie H50, prototipo realizzato dalla casa tedesca che da quello degli anni ’60 ereditava lo schema a quattro porte con le posteriori ad apertura controvento. La piattaforma della gran turismo d’origine fu allargata per dare più spazio ai passeggeri, e i designer, senza stravolgerla, trasformarono la 928 in una filante shooting-brake. L’auto fu sottoposta a test severi e percorse 8.000 km, ma l’assenza di un montante centrale non garantiva una rigidità accettabile e l’auto non superò mai l’esame per approdare in catena di montaggio. Dopo lunghi anni trascorsi nel dimenticatoio, la Porsche 928 Studie H50 è riapparsa sotto i riflettori nel 2002, quando in un’asta di RM Sotheby’s è passata di mano per 44.000 dollari. Oggi quest’auto unica al mondo, che in qualche modo può considerarsi l’antenata della Panamera Cross Turismo, fa parte della collezione della filiale nordamericana della Porsche.

Porsche-Panamera-911-928-989-542-berlina-quattro-porte-prototipo-storia-21

PORSCHE 989 (1988). Oltre vent’anni prima dell’arrivo della Panamera, la casa della cavallina bianca di Stoccarda ne svelò quella che oggi viene considerata la vera “madre” di quell’auto, ossia la Porsche 989. Ispirata nel look alla Porsche 911 Tipo 996, era assai più pratica della 928 con lo stesso numero di porte. Il motore 4.2 V8 che nascondeva sotto il cofano secondo il costruttore forniva 350 CV e prometteva una punta di quasi 280 km/h. La 989 era anche piuttosto leggera: 1.572 chili, circa 200 in meno rispetto alla Panamera di prima generazione, che ferma l’ago della bilancia a quota 1.770 kg. Nei piani dell’azienda la 989 avrebbe dovuto raggiungere una produzione annuale di 15.000 esemplari, ma nel 1991 quell’auto così fuori dagli schemi non dovette sembrare la scelta migliore per superare la profonda crisi delle vendite in cui nel frattempo era piombata la casa tedesca. L’avventura di questa elegante quattro porte si concluse così con un nulla di fatto, ma gli sforzi dei progettisti non furono vani, perché molto del loro lavoro tornò utile nella definizione dello stile di ben due generazioni di Porsche 911: la 993, ultima con il raffreddamento ad aria, e la successiva 996, la prima con il motore raffreddato a liquido.

  • Porsche-Panamera-911-928-989-542-berlina-quattro-porte-prototipo-storia-3
  • Porsche-Panamera-911-928-989-542-berlina-quattro-porte-prototipo-storia-2
  • Porsche-Panamera-911-928-989-542-berlina-quattro-porte-prototipo-storia-8
  • Porsche-Panamera-911-928-989-542-berlina-quattro-porte-prototipo-storia-4
  • Porsche-Panamera-911-928-989-542-berlina-quattro-porte-prototipo-storia-6
  • Porsche-Panamera-911-928-989-542-berlina-quattro-porte-prototipo-storia-5
  • Porsche-Panamera-911-928-989-542-berlina-quattro-porte-prototipo-storia-12
  • Porsche-Panamera-911-928-989-542-berlina-quattro-porte-prototipo-storia-14
  • Porsche-Panamera-911-928-989-542-berlina-quattro-porte-prototipo-storia-16
  • Porsche-Panamera-911-928-989-542-berlina-quattro-porte-prototipo-storia-15
  • Porsche-Panamera-911-928-989-542-berlina-quattro-porte-prototipo-storia-10
  • Porsche-Panamera-911-928-989-542-berlina-quattro-porte-prototipo-storia-17
  • Porsche-Panamera-911-928-989-542-berlina-quattro-porte-prototipo-storia-20
  • Porsche-Panamera-911-928-989-542-berlina-quattro-porte-prototipo-storia-19
  • Porsche-Panamera-911-928-989-542-berlina-quattro-porte-prototipo-storia-21
  • Porsche-Panamera-911-928-989-542-berlina-quattro-porte-prototipo-storia-23
CONDIVIDI SU

Lascia un commento

INCENTIVE
VIDEO
ALTRI VIDEO