Due Porsche Cayman al sapor di Carrera
Per quanto lunga e massacrante, forse la Mille Miglia non è stata la corsa più impegnativa in assoluto della sua epoca. Per i piloti degli anni ’50 sicuramente una sfida non da meno era rappresentata dalla mitica Carrera Panamericana, o Carrera Messicana, che si svolgeva in Messico a cavallo tra il confine statunitense e quello del Guatemala, per un totale di quasi 3.400 chilometri. Il doppio della distanza rispetto al percorso della Freccia Rossa, senza considerare il fatto che, all’epoca, la maggior parte delle strade, in Italia come sull’altra sponda dell’Atlantico, non era asfaltata.
UN’EDIZIONE MEMORABILE. La Panamericana si disputò solamente dal ’50 al ’54, dopodiché fu soppressa a causa dei numerosi incidenti mortali di cui era stata tragicamente teatro, ma la sua fama non svanì mai. L’edizione del 1953 della celebre corsa messicana fu vinta da Fangio su Lancia D24, ma un clamore simile accompagnò la vittoria di classe della Porsche 550 Coupé numero 152 portata in gara dall’equipaggio Gonzalez-Herrarte Ariano (foto sotto).
UN LEGAME INDISSOLUBILE. In quegli anni, le vetture della casa di Zuffenhausen facevano il bello e il cattivo tempo sulle strade dissestate della Carrera, al punto che la Porsche, per rimarcare il profondo legame che la univa alla gara, cominciò a battezzare Carrera molti tra i suoi modelli più sportivi.
DOPPIO ANNIVERSARIO. Per festeggiare i settant’anni dalla vittoria di quella che, all’epoca, con i suoi 135 cavalli per 550 chili di peso fu ribattezzata ‘Giant Killer’, e i sessant’anni dal lancio del primo cronografo Heuer Carrera, la Porsche e la TAG Heuer, marchi da sempre tenuti insieme dal filo di una stessa, viscerale passione per la velocità, hanno presentato due Cayman GT4 RS dal sapore nostalgico, impreziosite da una livrea speciale con sulle portiere i numeri di gara delle vetture protagoniste della maratona messicana del 1953.
UNICHE DENTRO E FUORI. Il reparto Exclusive Manufaktur della Porsche ha reso uniche queste due GT4 RS, dipingendole di un colore argento che nel nome e nelle sfumature metallizzate omaggia le due 550 che dominarono la classe fino a 1,5 litri nella 24 Ore di Le Mans del 1953. Il look di queste due Cayman super esclusive è completato dai numeri sulle porte e sul tetto, dal logo TAG Heuer sul cofano, sullo spoiler e sulla scatola del filtro dell’aria e da quello rosso dell’olio Pegaso. Unici anche gli interni, impreziositi da sedili in pelle in Guards Red che contrastano con il cruscotto e il volante neri, mentre le cuciture sono rosse, verdi e bianche, colori della bandiera messicana e della stessa TAG Heuer.
DETTAGLI ESCLUSIVI. Al centro della plancia della GT4 RS numero 154 spicca un doppio cronografo in esemplare unico realizzato ad hoc dalla TAG Heuer. A sinistra, invece, c’è un orologio che riprende il look dell’iconico Carrera del ’63, indica l’ora e ha una riserva di carica di otto giorni, mentre sulla destra un quadrante aiuta il pilota a mantenere la velocità media richiesta. Scenografici pure i poggiatesta con sopra cucita la scritta Carrera Panamericana. La Cayman GT4 RS numero 154 è stata presentata alla RennSport Reunion di quest’anno, mentre la 152 verrà venduta in un’asta a scopo benefico.