Audi TT

La sorte le ha regalato una carriera lunga e luminosa e fino a pochi mesi fa era ancora in prima linea nei listini ufficiali Audi. Si tratta della Audi TT, la sportiva della casa quattro anelli le cui origini risalgono addirittura al 1994, quando i designer Freeman Thomas e J Mays del Centro Design Audi di Simi Valley in California iniziarono a dar vita a una coupé di nuova generazione. Un progetto avviato quasi di nascosto sotto la supervisione di Ferdinand Piech, uno dei pochi a essere al corrente dell’iniziativa. La concept venne esposta al Salone dell’auto di Francoforte del 1995 dove ottenne riscontri eccellenti grazie anche a un design che rimandava al miglior passato unito a contenuti tecnologici di grande spessore. Allora la sua scheda tecnica elencava motori a quattro cilindri derivati dalle A4, cambio manuale a cinque marce e trazione integrale quattro. Altrettanto curiosa l’origine del nome: TT è la sigla che sta per Tradition und Technik, ma è soprattutto un omaggio al logo utilizzato dalle vecchie NSU sportive e alla celebre corsa motociclistica, il Tourist Trophy dell’isola di Man. Gare a cui DKW prima e NSU poi (marchi che poi confluirono all’interno di Audi) parteciparono già a partire dagli Anni ‘30. Quanto alla TT, nonostante gli apprezzamenti ricevuti a Francoforte, il board Audi giudicò il suo aspetto troppo futuristico e l’entrata in produzione non fu presa in considerazione dagli azionisti Audi. 
Il vento cambiò nel 1998 quando si decise di commercializzarla senza eccessive modifiche: per il motore si optò per il 1781 cc benzina con turbocompressore e cinque valvole per cilindro. Potenza massima 180 CV. La prima serie arrivò nel mese di settembre, mentre l’anno successivo, nel 1999, toccò alla roadster. La produzione della prima serie (Tipo 8N) è terminata nel giugno 2006. Alla prima generazione seguì la seconda, la Tipo 8J, che tra l’altro disponeva di pannelli di alluminio per parte della carrozzeria. Era sia a trazione anteriore che integrale e l’offerta dei motori prevedeva inizialmente solo unità a benzina a quattro cilindri di 1,8 e 2 litri con potenze comprese tra 160 e 211 CV e un V6 di 3,2 litri da 250 CV. Ai benzina si aggiunse in seguito un td: era il classico 2.0 TDI Audi (e VW) da 170 CV. Tra gli optional anche il cambio a doppia frizione DSG (poi Stronic) a sei rapporti. Infine l’ultima generazione della TT, (sigla FV/VS) arrivò al Salone di Ginevra 2014. Ampia la gamma motori con potenze fino a ben 310 CV e una dotazione molto ricca con optional per tutti i gusti. 
Ma la stella della TT volgeva ormai al termine e nel corso del 2022 Audi ha presentato la TT RS Coupé Iconic Edition prodotta in appena 100 esemplari ed equipaggiata con il motore più performante della gamma: il 5 cilindri in linea turbo da 400 cavalli e 480 Nm di coppia (quello della RS3), seguita nei primi mesi del 2023 dalla Final Edition che ha sancito la definitiva uscita di scena di questa affascinante sportiva.