La Monterey Car Week che non ti aspetti
Settimana dell’auto di Monterey. Lo leggi e la mente corre veloce ai lunghissimi cofani delle auto degli anni trenta che sbancano Pebble Beach. Gioielli scintillanti guidati quasi sempre da elegantissimi signori coi capelli d’argento e valutate da giudici vestiti come Fred Astaire. Tutto qui? Certo che no. La Car Week offre anche situazioni più “fresche”, senza scendere a compromessi sulla qualità. Per il nostro racconto ne abbiamo scelte due completamente diverse l’una dall’altra: l’ultra-esclusivo The Quail e l’ultimissima novità del 2023, il Monterey Motorsports Festival.
PIATTO RICCO PER TUTTI. Diciamoci la verità: l’idea della Monterey Car Week che tendiamo a farci al di qua dell’Atlantico matura leggendo le notizie degli uffici stampa o spulciando i social. I grandi eventi della settimana dell’auto investono molto sulla comunicazione e ci sanno davvero fare. Così è facile che nelle stories di Instagram vi appaia una Packard del 1929 a zonzo durante il concorso d’eleganza di Pebble Beach o la Lotus Type 66 mentre viene svelata sotto una tempesta di flash a The Quail. Sembra abbastanza, ma vi sveliamo un segreto: state mangiando la ciliegina senza aver neppure degnato di uno sguardo il resto della torta. Perché l’abbuffata californiana di Ferragosto è semplicemente infinita, e nemmeno chi salta su un aereo e va a rendersi conto di persona dello spettacolo unico che è la Monterey Car Week riesce a vedere veramente tutto. E allora, per provare a trasmettervi almeno un po’ della straordinarietà di questo grande show, quest’anno proviamo a raccontarvi due eventi molto diversi tra loro, con qualche sfumatura che di solito sfugge ai più. Uno è l’arcinoto ed esclusivissimo The Quail. L’altro è il new-kid-on-the-block, l’ultimo in ordine di tempo a prendersi la scena della Car Week. È il Monterey Motorspors Festival, molto più affine alla “generazione TikTok”.
IN CIMA AL MONDO, THE QUAIL. Sì, vi sentiamo mentre mormorate che tutti parlano di The Quail e che già solo su Veloce ci saranno articoli a bizzeffe che raccontano l’evento. Forse sì, forse no. Perché, se andate a riguardarveli con attenzione, vi renderete conto che la narrazione su The Quail si riduce spesso al lancio della tal supercar o dell’ultimo restomod, ma dell’evento vi dicono solo che è ultra-esclusivo, che non ce la farete mai ad entrare, eccetera eccetera. Tutto vero, ma c’è dell’altro. Perché The Quail è anche un appuntamento dedicato ai proprietari di auto fantastiche, soprattutto d’epoca, che animano un concorso d’eleganza che magari non rientra nel campionato di Villa d’Este o Amelia Island, ma quanto a qualità non ha niente da invidiare. Diviso in classi come tutti gli altri (quest’anno quelle speciali celebravano il 50º anniversario della Porsche 911 Carrera RS 2.7, le Porsche 959, le Bentley R-Type Coupé degli Anni 50 e il design italiano), accoglie a un prezzo di iscrizione da appassionati normali anche qualche auto non necessariamente da milionari. Anche una particolare – ma non esotica o costosissima– Rene Bonnet, per intenderci, può solcare il green del Quail Lodge e provare a vincere il Best in Class (magari non il Best of Show, che quest’anno è andato a una Ferrari Superamerica “Superfast 1” del 1956). Un’esperienza di grande lusso ma non sempre uguale a sé stessa, che è invece il concept del Concorso di Eleganza di Pebble Beach, dove può capitare che i partecipanti si trovino ad applaudire sulla rampa anche una banale – ma bellissima – Mini Cooper.
MONTEREY MOTORSPORT FESTIVAL, LA NOVITÀ 2023. Ma con tutti questi eventi incredibili, c’è ancora posto per altro? Sembra di sì, e infatti nel 2023 prende il via il Monterey Motorsports Festival. Un appuntamento freschissimo, che punta ad attirare il pubblico più giovane della Monterey Car Week. Quelli dei cars & coffee che amano super e hypercar da capogiro e che, finiti gli impegni con la Fuel Run o gli altri tour organizzati, si trovano alla fiera campionaria di Monterey per una festa chiassosissima e divertente, dove fai fatica a spiccicare anche solo due parole con chi ti sta vicino perché le tue urla sono sovrastate dai potenti rombi dei motori di belve del calibro di Pagani Zonda, Lamborghini Aventador e Mercedes SLS AMG. Potrebbe essere il trailer di Fast&Furious, ma in più c’è l’area VIP dove farsi uno shot di tequila o un calice di bollicine. Rimane comunque un evento vario, dove ci sono anche aree dedicate al fuori strada, ai simulatori e alle storiche, oltre a tanti momenti di musica dal vivo e DJ set. Insomma, un appuntamento da tenere d’occhio e che, come ha spiegato il fondatore della manifestazione, l’italiano Paolo Manca, “punta a riempire un vuoto nella programmazione della Car Week con un evento adatto alle nuove generazioni di appassionati a cui gli eventi ‘inamidati’ tradizionali vanno stretti”.
(Testo di Cesare Sasso, foto di Ted7 e Top Dog Images)