Lexus GX: la Land Cruiser di lusso
Si vede che la Defender ha fatto scuola: come la nuova Land Cruiser, così anche la sua interpretazione più raffinata e prestigiosa, denominata Lexus GX, riprende le forme squadrate con spigoli arrotondati della rivale inglese per distinguersi e proporsi su mercati a modo loro esigenti: quello interno, giapponese, quello nordamericano, australiano e quello rappresentato dai Paesi dell’ex-URSS, dove si rivolgerà agli altospendenti russi, kazaki e azeri, soprattutto.
ADDIO V8. Dal punto di vista tecnico, la Lexus GX di nuova generazione abbandona il precedente V8 aspirato per adottare un V6 turbobenzina da 3,5 litri di cilindrata, accreditato di 354 CV e di una coppia massima di 650 Nm con cui può, tra l’altro, trainare rimorchi fino a 35 quintali. Come dire, sottolinea la filiale europea del brand giapponese, una barca da 13 persone. Gli è accoppiato il nuovo cambio automatico a 10 rapporti, altro passo in avanti rispetto al precedente 6 marce, per lo meno per la possibilità di viaggiare ad andature autostradali con un minor affaticamento del motore (oltre che con consumi e rumorosità più contenuti). Immutata invece l’impostazione con telaio separato dalla carrozzeria, formula indispensabile per ottenere le migliori performance in fuoristrada.
PIÙ STILOSA DELLA CUGINA. Rispetto alla Toyota Land Cruiser di nuova generazione spiccano i gruppi ottici a LED dal disegno specifico, sottili e incastonati all’interno di forme più squadrate; quelli anteriori proiettano il loro potente fascio luminoso all’estremità dell’enorme calandra che domina il frontale, di ispirazione LX (la grande fuoristrada derivata invece dalla Land Cruiser V8).
MODERNO E FUNZIONALE. La zona anteriore dell’abitacolo è dominata dal grande tunnel centrale che ospita la tradizionale leva del cambio automatico e una miriade di tasti fisici, compresi quelli dedicati alla gestione dei sistemi di potenziamento della trazione, mentre al centro della plancia spicca l’enorme monitor tattile da 14 pollici, con cui è possibile tra l’altro gestire le principali funzioni dell’infotainment. I comodi sedili anteriori e posteriori consentono lunghe permanenze a bordo senza affaticarsi, mentre l’accesso al grande vano bagagli è consentito dal portellone incernierato in alto, con lunotto apribile separatamente.
QUELLA PER I FUORISTRADISTI… Una variante appositamente sviluppata per il fuoristrada della Lexus GX, un po’ come nel caso della Trailhawk per la gamma Grand Cherokee, è ora disponibile: si chiama Overtrail ed è caratterizzata da ruote da 18 pollici (anziché 19), altezza minima da terra incrementata di 20 mm, protezioni del fondoscocca in alluminio, perimetro inferiore della carrozzeria (codolini e bordi sottoporta) in plastica scura antiurto e, in opzione, dalle speciali sospensioni E-KDSS dall’articolazione maggiorata per superare ostacoli più impegnativi (e con un controllo adattivo del rollio) e da fascioni paracolpi specifici per incrementare gli angoli di attacco e uscita.
