Ares Panther Evo, una Pantera dal cuore di toro
Il sogno della Ares Design di far rinascere una delle sportive più iconiche degli Anni 70 in una veste contemporanea assume una nuova forma. A tre anni esatti dal lancio della Panther ProgettoUno, l’atelier modenese svela la Ares Panther Evo. La ricetta alla base del nuovo modello non cambia: sull’architettura meccanica della Lamborghini Huracán, i designer hanno plasmato anche in questo caso una carrozzeria (assemblata a mano e tutta in fibra di carbonio) ispirata alle forme tutte spigoli della De Tomaso Pantera originale.
TAGLIA IL VENTO CON GLI SPIGOLI. Come la supercar presentata nel 2020, la Ares Panther Evo presenta tutta una serie di accorgimenti aerodinamici e altri mirati a smaltire con più efficacia il calore sprigionato dal 5.2 V10 montato appena dietro l’abitacolo a due posti secchi. Le feritoie ricavate nel coperchio del motore, in particolare, lo aiutano a respirare meglio. Ma non è tutto: grazie alla loro particolare forma, infatti, contribuiscono anche a ridurre l’entità dei vortici che si creano in quell’area alle alte velocità. Riprende nello stile e nella funzione quello montato sulla Pantera degli Anni 70 disegnata da Tom Tjaarda lo spoiler sul tetto: a filo con quest’ultimo, ne prosegue l’andamento spiovente, aiutando a stabilizzare il flusso d’aria nella zona posteriore.
DOPPIO GIOCO. Non solo nello stile: la Ares Panther Evo fa il verso al bolide di mezzo secolo fa anche sotto la “pelle”. Dopo aver lasciato la fabbrica di Sant’Agata Bolognese, il dieci cilindri a V della Huracán, rivisto nella messa a punto per conferire un carattere unico alla Pantera dei tempi moderni, viene accoppiato a un cambio automatico sequenziale. E fin qui nulla di eccezionale, verrebbe da dire. Se non fosse che il comando può essere utilizzato azionando sia le palette dietro il volante sia la leva sulla consolle. Quest’ultima scorre lungo le guide di un selettore a griglia e – promettono i tecnici della Ares – promette sensazioni che ricordano quelle regalate da un vero cambio manuale.
LUSSO SPORTIVO. La Ares Panther Evo è unica anche all’interno, dove solo un occhio esperto può intuire una parentela con la baby supercar di casa Lamborghini. L’abitacolo, confezionato artigianalmente e altamente personalizzabile, è un trionfo di materiali pregiati come la pelle, l’Alcantara e la fibra di carbonio.
SCATTO FELINO. E le prestazioni? Degne dell’auto con cui la Ares Panther Evo condivide il Dna: la casa promette uno “0-100” in 3,1 secondi e una punta massima di 325 km/h. Il tutto accompagnato dalle potenti note emesse dall’impianto di scarico sportivo in acciaio inox con i due enormi cannoni che sbucano al centro, nella parte alta del paraurti che, in quella inferiore, ingloba un grande diffusore. Averne, di lati B così…