Audi RS 6 Performance

Con la RS 6 Performance, Audi lancia il guanto di sfida con un messaggio forte e chiaro: se si parla di station wagon estreme, tutti dovranno fare i conti con questa sorta di proiettile solo apparentemente familiare. La Performance sembra insomma irraggiungibile dall’alto del suo V8 da biturbo da 630 CV che la pone sul gradino più alto della vasta gamma A6. Ha una coppia brutale, 850 Nm, e il cambio è l’automatico tiptronic a otto marce, ma con software aggiornato per passaggi di rapporto più rapidi. La trazione integrale comprende un differenziale centrale che invia fino al 70% della coppia all’asse anteriore o fino all’85% a quello posteriore, a seconda delle circostanze. In parte modificate rispetto al resto della gamma le modalità di guida: in Efficiency la funzione coasting si attiva fino a 160 km/h, mentre in Dynamic la risposta del motore è ancor più fulminea. Cambia la grafica della strumentazione digitale con colorazione verde, gialla e rossa dello schermo e ha un un semaforo virtuale per l’attivazione del Launch Control. I cerchi da 21 pollici sono standard, mentre quelli da 22 sono in opzione. La Performance include anche l’RS Dynamic Package con l’asse posteriore sterzante e il differenziale sportivo. Infine, nel caso qualcuno di voi ritenga che la Performance non sia abbastanza cattiva, può sempre richiedere l’RS Dynamic Package plus che include freni carboceramici e una velocità massima che “buca” il tetto dei 300 chilometri orari.