Koenigsegg Gemera: un optional da 2300 cavalli
Vi sono optional e optional: potete scegliere tra il filtro antipolline di una Fiat Panda – 41 modici euri – o decidere di blindare completamente una Maybach 62 per 218.000 euro; potete (se avete la fortuna di averne una in garage) lasciare interamente esposta la carrozzeria di una Huayra (137.000 euro) o acquistare a 337 euro un box tetto per la vostra Dacia Duster. Bene, la Koenigsegg Gemera si è spinta più in là di tutto quanto appena citato.
AL PREZZO DI UNA FORD GT. Per la prima quattro posti della casa svedese, Christian Von Koenigsegg ha presentato un optional esagerato al modico prezzo di 400.000 dollari. Di base la Koenigsegg Gemera è già sbalorditiva di suo, mossa da un tre cilindri biturbo da 2.0 litri da 600 cavalli, che salgono a 1700 quando si combina l’azione dei tre motori elettrici del powertrain ibrido. Eppure ciò non era abbastanza. Preoccupati che i propri clienti potessero trovare l’auto lenta – o forse un po’ poco rumorosa -, in occasione della presentazione della Gemera di produzione, Koenigsegg ne ha svelato una nuova versione, con, al posto del tre cilindri, il mostruoso V8 preso a prestito dalla Jesko. Il 5.0 litri biturbo sprigiona da sé 1600 cavalli con carburante E85, ma grazie a un inedito sistema ibrido con un solo motore elettrico sull’asse anteriore, la potenza massima dovrebbe toccare i 2300 cavalli. 2-3-0-0. Scusate, ora raccogliamo la mascella da terra e continuiamo.
CAMPIONI DI TETRIS. La cosa ancora più impressionante è l’essere riusciti ad infilare un grosso V8 nello stesso spazio di un piccolo tre cilindri, estremamente compatto per la categoria, insieme al relativo cambio. Non solo infatti la Gemera avrà il motore della Jesko, ma anche il suo eccezionale cambio ‘LST’ a nove rapporti. Non lo invidiamo dato che dovrà gestire 2.750 Nm di coppia. La rivoluzionaria hypercar – che come concezione ci riporta alla mente la stupenda concept Estoque della Lamborghini – è sempre più vicina alla produzione, anche se le prime consegne sono previste ad inizio 2025.
