Il Ford SuperVan 4.2 darà la scossa alla Pikes Peak
UN SECOLO DI PROGRESSO. La prima presenza di Ford alla Pikes Peak risale al lontano 1916, quando una umile e spartana Model T si avvicinò titubante alla linea di partenza, pronta a percorrere i 19,9 km del percorso, tutti sterrati e tutti pericolosissimi. Da allora non molto è cambiato: il percorso sarà anche stato completamemte asfaltato – rendendolo leggermente meno letale – ma le vetture attuali hanno prestazioni tali da far apparire quella Model T un… fermaporte a confronto.
SILENZIOSO, NON LENTO. Quest’anno la casa americana porterà in Colorado qualcosa di davvero speciale: il SuperVan 4.2, erede dei precedenti Ford van folli pensati per stupire e per testare soluzioni innovative. Il veicolo non monterà – come è stato fatto in passato – un propulsore derivato da quelli per Le Mans o per la F1, bensì un motore elettrico, evoluto dal precedente Pro SuperVan 4. Certo non ulula, non scoppia e non trasmette le viscerali sensazioni di uno dei nostri amati propulsori endotermici, eppure il lavoro che si cela dietro quelle forme da “Lego” è monumentale.
PRESTAZIONI DA HYPERCAR. Il telaio tubolare del SuperVan 4.2 è rivestito da una carrozzeria in fibra di carbonio che genera (non è un refuso!) 2000 chili di deportanza a 240 km/h, mentre i motori elettrici arrivano a generare la potenza combinata di 1428 CV, con quasi 2000 Nm di coppia; lo 0-100 si attesta sotto i 2 secondi. È spettacolare soprattutto la perte posteriore, con un’ala dalle dimensioni esagerate, sorretta da aperture e sostegni che ricordano i contrafforti di una cattedrale. Non è noto il peso, anche se Ford ha lavorato moltissimo su questo aspetto, alleggerendo il veicolo rispetto a primo SuperVan elettrico del 2022, anche togliendo uno dei motori elettrici, che così passano da quattro a tre. Anche per questo la potenza del SuperVan 4.2 è più bassa rispetto ai 2000 CV originali. Ma, evidentemente, gli ingegneri della Ford hanno ritenuto che, per un gara in salita, la leggerezza fosse più importante della potenza.
UN PILOTA UNICO PER UN PERCORSO UNICO. Aggiungete all’equazione il pilota Romain Dumas (detentore del record della Pikes Peak con la VW ID R) e il suo talento alieno, ed ecco che le cose si fanno davvero intriganti. Ford non punta al record assoluto, ma userà il SuperVan 4.2 per mostrare al mondo di cosa è capace, portando al limite le proprie conoscenze sugli Ev. Ev che – enorme vantaggio alla Pikes Peak – non risentono del calo di ossigeno in quota, e quindi di potenza, dal momento che non devono miscelare benzina e aria che si fa sempre più rarefatta verso la cima. Mancano pochi giorni alla Pikes Peak – la gara vera e propria si disputerà domenica 25 giugno – e, per chi non lo ricordasse, la “corsa verso le nuvole” prevede 156 curve, copre un dislivello di 1440 metri, con il traguardo posto a 4300 metri. Non perdetevela.